tag:blogger.com,1999:blog-74796296703093796592024-03-06T01:17:50.717+00:00mimuovofacciocosegiovanottahttp://www.blogger.com/profile/06621558350419877102noreply@blogger.comBlogger496125tag:blogger.com,1999:blog-7479629670309379659.post-61588259698916343342017-02-23T23:40:00.002+00:002017-02-23T23:40:47.591+00:00Ex Rialto: se la giunta Raggi costruisce il deserto e lo chiama legalità <div style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;">
<img class="lazy-load img-thumbnail" data-src="https://ilmanifesto.it/cms/wp-content/uploads/2017/02/17/18pol1-rialto-facebook.jpg" height="400" itemprop="image" src="https://ilmanifesto.it/cms/wp-content/uploads/2017/02/17/18pol1-rialto-facebook.jpg" style="opacity: 1;" width="300" /></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana;"><em>(Il Manifesto 21.2.2017)</em></span></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">I sigilli posti all’<strong>ex Rialto</strong> sono una cartina di tornasole dello stato di salute della democrazia a <strong>Roma</strong> e soprattutto di come oggi i poteri siano dislocati ben al di fuori dagli organi elettivi. Accade così che, dopo un anno di mobilitazioni della città dal basso, il Consiglio Comunale finalmente approvi una mozione che chiede espressamente la moratoria su tutti gli sgomberi di spazi sociali e culturali, ovvero delle oltre <strong>850 esperienze autogestite e dal basso</strong> che hanno sinora impedito ad una città, da sempre prigioniera della rendita e della finanza, di sprofondare nell’anomia e nella solitudine competitiva. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">E accade che gli <strong>sgomberi </strong>proseguano <strong>senza soluzione di continuità</strong>, a volte decisi dalla Prefettura, a volte dalla Magistratura, a volte – è questo il caso dell’ex Rialto – dal Comune stesso. E accade che chi governa la città ammetta di non saperne nulla e di nulla poter fare di fronte ad una macchina amministrativa che si muove in autonomia.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">C’È QUALCOSA che la <strong>giunta Raggi</strong> continua a non capire: oggi vincere le elezioni non corrisponde a prendere il potere e <strong>se non si governa confliggendo con i poteri forti – ovunque dislocati – si finisce per assecondarli</strong>, tanto sulle scelte strategiche quanto nell’etica pubblica. Fino a deificare le procedure. Così se la Corte dei Conti si è inventata che l’edificio dell’ex Rialto (uno stabile degradato, privo di riscaldamento e di acqua potabile) deve produrre profitto per il Comune, e il dirigente del dipartimento Patrimonio esegue chiedendo cifre a dir poco <strong>esorbitanti</strong> di affitto a realtà di volontariato, fino a porre i sigilli alla struttura, la Giunta Raggi dice di non essere d’accordo e nulla più.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">È così che esperienze associative come il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, Attac Italia, Circolo Gianni Bosio, Trasform (solo per citare alcune del Rialto) vengono messe per strada e un edificio, reso vivibile dalle stesse, riconsegnato al degrado e all’abbandono. E in questo modo non si produrrà alcuno dei profitti richiesti dalla Corte dei Conti.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">TUTTO QUESTO PERCHÉ c’è qualcos’altro che la Giunta Raggi continua a non capire: la legalità è un concetto complesso e, se non se ne comprendono le articolazioni, si finisce per fare il contrario di quello che si era annunciato. È del resto quanto già dimostrato in merito al debito di Roma Capitale e alla gestione dei beni comuni e dei servizi pubblici locali. Si può mettere in campo un’indagine indipendente e partecipata sul debito (scritta nel programma elettorale) senza confliggere con il decreto “Salva Roma” che quel debito perpetua, predeterminando qualsiasi scelta da qui al 2048? Si può aprire un percorso per la ripubblicizzazione dell’acqua (decisa da un referendum nazionale e scritta nel programma elettorale) non configgendo con Acea Spa e lo shopping che sta facendo sui servizi idrici di tutto il Centro Italia?</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Non si può e l’illusione di essere la Sindaca di tutti evapora in una realtà in cui ci si trova ininfluenti rispetto all’azione dei poteri forti. Il problema di fondo è che chi governa pensando di rappresentare una città complessa finisce per costruire poco più che una rappresentazione chiusa e autoreferenziale, con la conseguente necessità di continua legittimazione da parte di quelli “che contano”.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">MA L’IDEA che si possa continuare a sfuggire alle contraddizioni è ormai senza fiato. Da anni a Roma i poteri forti hanno deciso di eliminare tutto ciò che si muove al di fuori dello schema del profitto, della rendita e della solitudine. <strong>Ascoltare la città</strong> è l’unico modo per fermarli e per non doversi trovare domani ad aver costruito un deserto sociale chiamato legalità.</span><br />
<em><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">*Attac Italia </span></em><em><span style="font-family: Verdana;">(Marco Bersani)</span></em><br />
<span style="font-family: Verdana;"></span>giovanottahttp://www.blogger.com/profile/06621558350419877102noreply@blogger.com13tag:blogger.com,1999:blog-7479629670309379659.post-25363584465398352282017-02-18T02:05:00.003+00:002017-02-18T02:05:24.781+00:00A scuola non ce lo dicono (Giordano Bruno)<span style="color: blue; font-family: "verdana" , sans-serif;"></span><br />
<span style="color: blue; font-family: "verdana" , sans-serif;">O almeno non lo dicevano di sicuro quando andavo a scuola io (Ragioneria poi figuriamoci..). Male naturalmente, perché dopo si fa una fatica doppia o tripla e si perde un sacco di tempo. </span><span style="color: blue; font-family: "verdana" , sans-serif;">Comunque l'importante è arrivare a capire come girano tante cose.</span><br />
<span style="color: blue; font-family: "verdana" , sans-serif;">A piazza Campo de' Fiori c'è la sua statua. Roma, 17 febbraio 1600.</span><br />
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/MPUyZLa89Hw" width="560"></iframe>
giovanottahttp://www.blogger.com/profile/06621558350419877102noreply@blogger.com15tag:blogger.com,1999:blog-7479629670309379659.post-44707253501070489672017-02-13T23:05:00.000+00:002017-02-15T20:49:56.275+00:00"Unità e umiltà".. perché qui no Podemos?<span style="color: blue; font-size: large;"></span><br />
<span style="color: blue; font-size: large;">Affiancato sul palco da donne e tanti giovani, con accanto un ragazzo disabile che gli fa a volte da portavoce, <strong>Pablo Iglesias</strong> ha chiuso l'altro ieri a Madrid il congresso del partito vincendo sull'amico-rivale Errejòn. Inizia il discorso finale condannando un femminicidio e cita "Non una di meno" perché "c'è bisogno di tutte e tutti!". Infine fa un appello e all'<strong>unità e umiltà</strong>.. </span><br />
<span style="color: blue; font-size: large;">Dateme un Pablo (o una Pabla) Iglesias pure qui!</span><br />
<span style="color: blue; font-size: large;"></span><br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/pB761KYKLVg" width="560"></iframe>
giovanottahttp://www.blogger.com/profile/06621558350419877102noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-7479629670309379659.post-56549858363081855462017-02-04T22:47:00.000+00:002017-02-04T22:49:46.646+00:00No ma lasciamola lavorare (n'altro po')<a class="irc_mutl i3597 iV2_7AbiwcmE-dTEICwVRfZc" data-noload="" data-ved="0ahUKEwi948SXvffRAhVG0xoKHc8cBc8QjRwIBw" href="http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&ved=0ahUKEwi948SXvffRAhVG0xoKHc8cBc8QjRwIBw&url=http%3A%2F%2Fwww.nostrofiglio.it%2Fnews%2Fchi-e-virginia-raggi-neo-sindaco-di-roma-partita-da-un-passeggino&bvm=bv.146094739,d.bGg&psig=AFQjCNGzUyB3ZzVxPm058SD-xfcOhG0WOQ&ust=1486333244026581&cad=rjt" jsaction="mousedown:irc.rl;keydown:irc.rlk" rel="noopener" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;" tabindex="0" target="_blank" wrc_done="true"><img alt="Risultati immagini per raggi roma" class="irc_mut iV2_7AbiwcmE-HwpH6ZlgJaI" height="266" src="https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRWgJapDCPcoPWmG_RcWlStYqqZue2rhfFfnVKWuNztDnyjh-GB" style="margin-top: 15px;" width="400" /></a><br />
Cara <strong>Virginia</strong>, devo dirtelo, non me convinci, non mi hai convinto dall'inizio e infatti non ti ho votato, ammesso (e non concesso) che con la storia della polizza abbiano voluto incastrarti (chi? qualcuno da dentro il M5S.. e pure questo quanto depone bene eh), cercando di dimenticare i pasticci degli assessori, la Muraro, i fratelli Marra, ecc. ecc. sono passati parecchi mesi dalle elezioni ma voglio darti ancora un altro mese, meno di due, poi coi miei limitatissimi mezzi non ti darò tregua. <br />
A <strong>Ignazio Marino</strong>, voi 5S e il PD (in primis il PD!) l'avete massacrato. Non vedo perché la dovresti passare più liscia. Conosco perfino compagni che ti hanno votato ma mo' basta. <br />
<br />
Intanto <strong>lunedì 7 in Campidoglio</strong>, sala della Promoteca, dalle ore 15.00, assemblea di <strong>Decide Roma</strong><br />
con molti interventi, dal Movimento per la casa ai Lavoratori del Canile, dal Movimento per l'Acqua ai Centri sociali sotto sgombero, ecc.<br />
<a href="http://www.dinamopress.it/news/roma-fuori-bilancio-i-nodi-irrisolti-della-questione-sociale"><span style="color: blue;">L'articolo</span></a> con e informazioni e l'evento facebook.<br />
<br />
<img alt="" data-aria-label-part="" src="https://pbs.twimg.com/media/C32UirFWAAAKqdm.jpg" style="top: 0px; width: 100%;" /><br />
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<br />giovanottahttp://www.blogger.com/profile/06621558350419877102noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-7479629670309379659.post-25157000484566872412017-01-29T19:20:00.001+00:002017-01-30T20:57:36.942+00:00La moglie di quello vicino al popolo<div class="TweetTextSize TweetTextSize--26px js-tweet-text tweet-text" data-aria-label-part="0" lang="it">
<span style="font-size: large;">versione messicana di Vanity. altro che </span><a class="twitter-hashtag pretty-link js-nav" data-query-source="hashtag_click" dir="ltr" href="https://twitter.com/hashtag/manginobrioches?src=hash"><span style="color: #1b95e0;"><span style="font-size: large;"><s>#</s><b>manginobrioches</b></span></span></a><span style="font-size: large;">. [arrotolamento di spaghetto dorato su cucchiaio, la classe] </span><a class="twitter-hashtag pretty-link js-nav" data-query-source="hashtag_click" dir="ltr" href="https://twitter.com/hashtag/MELANIATRUMP?src=hash"><span style="color: #1b95e0;"><span style="font-size: large;"><s>#</s><b>MelaniaTrump</b></span></span></a><em><span style="font-size: large;"> </span></em><br />
<a class="twitter-timeline-link u-hidden" data-pre-embedded="true" dir="ltr" href="https://t.co/liJ6Wb1HuY"><span style="color: black; font-size: x-small;">pic.twitter.com/liJ6Wb1HuY</span></a> <em><span style="color: red; font-size: large;">[@evagiovannini]</span></em></div>
<div class="TweetTextSize TweetTextSize--26px js-tweet-text tweet-text" data-aria-label-part="0" lang="it">
</div>
<div style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;">
<img alt="" data-aria-label-part="" height="400" src="https://pbs.twimg.com/media/C3U0MP4WEAE8_Gc.jpg" style="top: 0px;" width="305" /></div>
giovanottahttp://www.blogger.com/profile/06621558350419877102noreply@blogger.com16tag:blogger.com,1999:blog-7479629670309379659.post-53374511320125891492017-01-29T01:16:00.002+00:002017-01-29T18:43:29.682+00:00Come si dice strunz in russo? <div class="capitalize" style="text-align: right;">
<a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/01/27/russia-approvata-una-legge-che-depenalizza-la-violenza-domestica-condizione-per-creare-famiglie-forti/3344948/"><span style="color: blue;">da Il fatto Quotidiano del 27/1/2017</span></a></div>
<div class="capitalize" style="text-align: right;">
</div>
<div class="capitalize">
<a class="image" href="https://it.wikipedia.org/wiki/File:Vladimir_Putin_2015.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Vladimir Putin 2015.jpg" data-file-height="545" data-file-width="422" height="300" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/a6/Vladimir_Putin_2015.jpg/232px-Vladimir_Putin_2015.jpg" srcset="//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/a6/Vladimir_Putin_2015.jpg/348px-Vladimir_Putin_2015.jpg 1.5x, //upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/a/a6/Vladimir_Putin_2015.jpg 2x" width="232" /></a>La <strong>Duma</strong>, la Camera bassa del <strong>Parlamento russo</strong>, ha approvato in maniera definitiva, con <strong>380 voti a favore</strong> e <strong>tre contrari</strong>, il disegno di legge che <strong>depenalizza la violenza domestica</strong> Prima di entrare a far parte del <em>corpus</em> legislativo l’iniziativa dovrà passare in <strong>Senato</strong> e poi essere sottoscritta dal presidente<strong> Vladimir Putin</strong>. La bozza di legge, proposta dalla senatrice <strong>Yelena Mizulina</strong>, declassa i maltrattamenti familiari da <strong>reati penali</strong> a <strong>reati amministrativi</strong>. Un cittadino coinvolto per la prima volta come colpevole in un reato legato alla violenza domestica non sarebbe più giudicato in base al <strong>codice penale</strong>, ma pagherebbe soltanto una multa di<strong> 500 dollari</strong> o farebbe servizio presso una comunità. Solo se il reato fosse invece reiterato, sarebbe presa in considerazione una <strong>pena detentiva</strong>.</div>
<div class="ebzNative two">
Il disegno di legge, aspramente criticato dagli <strong>attivisti per la difesa dei diritti umani</strong>, è stato avanzato dopo che una sentenza della <strong>Corte suprema</strong> ha depenalizzato le percosse che non infliggono danni fisici ma non ha toccato il carattere penale delle percosse contro i propri familiari facendo insorgere i più conservatori come la senatrice (ed ex deputata della Duma) Mizulina, secondo cui il reato di “maltrattamento in famiglia” è “anti-familiare”. Secondo il presidente della Duma, <strong>Viaceslav Volodin</strong>, la depenalizzazione dei maltrattamenti in famiglia è una “condizione per creare famiglie forti”. Stando a un sondaggio dell’istituto <strong>Vtsiom</strong> (controllato dallo Stato), il <strong>59%</strong> dei russi è a favore del disegno di legge, mentre il<strong> 33%</strong> è contrario. Comunque, il 79% dei cittadini della Federazione russa ha un atteggiamento negativo verso qualunque violenza in famiglia.</div>
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“Questo progetto di legge è un <strong>tentativo nauseante</strong> di legalizzare le violenze domestiche, su cui le autorità russe per molti anni hanno preferito chiudere un occhio”. Arriva secca e puntuale la condanna da parte di <strong>Amnesty International</strong>. Secondo quanto riporta la <em>Bbc</em>, i dati ufficiali sulla violenza domestica in Russia sono limitati, ma le stime sulla base di studi regionali suggeriscono che circa<strong> 600mila donne russe </strong>subiscano abusi fisici e verbali tra le mura domestiche, e che ogni anno siano <strong>14mila</strong> le persone che perdono la vita a causa delle violenze inflitte da mariti o partner, quasi 40 al giorno. Anche le<strong> Nazioni Unite</strong> hanno in passato criticato<strong> Mosca</strong> per la sua incapacità di promuovere i diritti delle donne.</div>
giovanottahttp://www.blogger.com/profile/06621558350419877102noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-7479629670309379659.post-11520277877636886192017-01-08T21:08:00.003+00:002017-01-08T21:10:43.454+00:00Tardi ma ancora buoni vero?<div style="text-align: center;">
<span style="color: blue; font-size: large;"><strong><em>Buon Anno a tutte e tutti!!</em></strong></span></div>
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<span style="color: blue; font-size: large;">(Bello eh per carità, ma anche basta gelo. </span><span style="color: blue; font-size: large;">Piazza Barberini oggi :)</span><br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDLeGZ8ugmUYzEvwvJ-mARpHoDzIjfuZ6By6v5OzpISnP2ak8Sa3cjNltMdSYzfTIdzqVQkzcxKYkKSgKXbMFcgfavXBFyOvnZsV8kzh8u2GgIy47PG2WcAEgLTnZciGUtKm6B5qgzHjY/s1600/IMG-20170108-WA0014.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDLeGZ8ugmUYzEvwvJ-mARpHoDzIjfuZ6By6v5OzpISnP2ak8Sa3cjNltMdSYzfTIdzqVQkzcxKYkKSgKXbMFcgfavXBFyOvnZsV8kzh8u2GgIy47PG2WcAEgLTnZciGUtKm6B5qgzHjY/s640/IMG-20170108-WA0014.jpg" width="640" /></a></div>
giovanottahttp://www.blogger.com/profile/06621558350419877102noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-7479629670309379659.post-1379331577342877542016-12-13T20:51:00.000+00:002016-12-13T20:51:04.340+00:00La sinistra che vuole ripartire dalla Costituzione<img class="lazy-load img-thumbnail" data-src="http://ilmanifesto.info/cms/wp-content/uploads/2016/12/12/ricominciamo-da-noi.jpg" height="342" itemprop="image" src="https://ilmanifesto.info/cms/wp-content/uploads/2016/12/12/ricominciamo-da-noi.jpg" style="opacity: 1;" width="640" /><br />
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<span style="color: blue; font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> Un polo di sinistra che ha come programma ideale l’applicazione della Costituzione. Dopo il successo del «No» al referendum del 4 dicembre, la sinistra delle <strong>liste civiche, dell’associazionismo, in dialogo con Rifondazione, Altra Europa e una parte della costituenda Sinistra Italiana</strong>, rilancia l’allargamento del campo politico a realtà sociali e locali in una chiara opposizione al Pd e alle politiche neo-liberiste. </span><br />
<span style="color: blue; font-family: Trebuchet MS;"></span><br />
<span style="color: blue; font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> Prossime tappe: <strong>domenica prossima un’assemblea a Bologna; entro gennaio, un’assemblea sul «metodo»</strong> per provare a unire un mondo plurale e litigioso. In primavera, se non ci saranno elezioni politiche, <strong>chiedere l’indizione dei referendum per abrogare i voucher, i licenziamenti illegittimi e per tutelare i lavoratori degli appalti indetti dalla Cgil che ha raccolto milioni di firme</strong>. </span><br />
<span style="color: blue; font-family: Trebuchet MS;"></span><br />
<span style="color: blue; font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> Applicazione della costituzione e creazione di comitati per il «Sì» all’<strong>abrogazione del Jobs Act</strong>: queste sono le coordinate emerse da «<span style="color: red;"><strong>Ricominciamo dal No(i)</strong></span>», un’assemblea che si è tenuta domenica scorsa a Roma, indetta dal raggruppamento delle liste civiche di sinistra «<span style="color: red;">Le città in comune</span>», «la politica di tutti», promossa da un appello sottoscritto tra gli altri da Giorgio Airaudo, Fabio Alberti, Maria Luisa Boccia, Stefano Fassina, Adriano Labbucci, Giulio Marcon, Sandro Medici. <span style="color: red;">Un’alternativa alla proposta di Giuliano Pisapia</span> (un’alleanza con il Pd di Renzi senza Verdini e Alfano) o al «centro-sinistra» con un Pd «derenzizzato». </span><br />
<span style="color: blue; font-family: Trebuchet MS;"></span><br />
<span style="color: blue; font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> Si parla di una «<span style="color: red;">sinistra sociale</span>», un’idea presente anche in soggetti diversi da quelli che si sono auto-convocati a Roma (e a Bologna). Fino a oggi non si è manifestata in un’opzione politica concreta. «<em>Vige una schizofrenia tra la volontà di costruire dal basso un “soggetto politico di sinistra” e la coazione a ripetere degli accordi tra le nomenklature dei partiti» (Paolo Ferrero, Rifondazione)</em>. In questo risiko va aggiunta un’altra tessera: il sindaco di Napoli <strong>De Magistris</strong>. Il sindaco ha inviato un messaggio all’assemblea. Un altro lo invierà all’assemblea di Bologna. Nel mezzo del percorso ci saranno i congressi dei partiti della sinistra. «C’è bisogno di una nuova soggettività politica» sostiene <strong>Nicola Fratoianni</strong>. Per <strong>Stefano Fassina</strong> «la Costituzione è inconciliabile con i trattati Ue. L’euro svaluta il lavoro».</span><br />
<span style="color: blue; font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><br />
<span style="color: blue; font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> Prospettive, forse, diverse che si muovono in un mosaico di altri percorsi in atto nei movimenti e nei sindacati di base che hanno lanciato il «No sociale» negli scioperi e manifestazioni del 21 e 22 ottobre. «Vogliamo costruire uno spazio aperto e inclusivo – afferma <strong>Sandro Medici</strong> – C’è la spinta delle realtà locali e civiche che hanno vinto il referendum. Esiste una tensione sincera verso l’unità. Molte persone pensano alla sinistra come qualcosa che gli dà forza. Non vogliamo restare subalterni».</span><br />
<span style="color: blue; font-family: Trebuchet MS;"></span><br />
<span style="color: blue; font-family: Trebuchet MS;">(di <a href="http://ilmanifesto.info/la-sinistra-che-vuole-ripartire-dalla-costituzione/">R. Ciccarelli, Il Manifesto del 13/12/2016</a>)</span><br />
<span style="color: blue; font-family: Trebuchet MS;"></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="color: purple;"><span style="background-color: blue;"></span></span></span>giovanottahttp://www.blogger.com/profile/06621558350419877102noreply@blogger.com13tag:blogger.com,1999:blog-7479629670309379659.post-80001945535225100702016-12-05T18:57:00.000+00:002016-12-05T19:04:23.307+00:005 dicembre 2016😂<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://pbs.twimg.com/media/Cy4_3_9WgAANLdn.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="357" src="https://pbs.twimg.com/media/Cy4_3_9WgAANLdn.jpg" width="400" /></a></div>
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<a href="https://twitter.com/cinziabfc/status/805651633656958977">https://twitter.com/cinziabfc/status/805651633656958977</a>giovanottahttp://www.blogger.com/profile/06621558350419877102noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-7479629670309379659.post-15398226509510740942016-11-24T00:26:00.003+00:002016-11-24T00:27:28.986+00:00Un fine settimana intenso<br />
<div style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;">
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<div style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;">
<img alt="" aria-busy="false" aria-describedby="fbPhotosSnowliftCaption" class="spotlight" height="236" src="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/15109457_10154204909767903_825143075710196225_n.jpg?oh=23e1ef2f33de4d03cb78b6da2bc280dc&oe=58C76AF3" width="640" /><br />
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<img alt="" aria-busy="false" aria-describedby="fbPhotosSnowliftCaption" class="spotlight" height="243" src="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/14610892_1879232292296987_4179902585999908435_n.jpg?oh=71cd572769396d234e32c4acae584367&oe=58BF6DE6" width="640" /><br />
<br />
<a href="https://www.facebook.com/events/978280895634229/"><strong><span style="color: blue; font-size: large;">https://www.facebook.com/events/978280895634229/</span></strong></a><br />
<br />
<span style="color: blue; font-size: large;">I pullman dalle varie città </span><a href="https://www.google.com/maps/d/viewer?mid=1SJlpsWt7LyqJ8RHaGsfryzr7viY&ll=42.165222040838614%2C11.726939299999912&z=6">https://www.google.com/maps/d/viewer?mid=1SJlpsWt7LyqJ8RHaGsfryzr7viY&ll=42.165222040838614%2C11.726939299999912&z=6</a><br />
<br />
<img alt="" aria-busy="false" aria-describedby="fbPhotosSnowliftCaption" class="spotlight" height="240" src="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/14595693_1161336207284450_9102928847048678512_n.jpg?oh=66338a49914104949007f6c95c1395d3&oe=58B3D2D3" width="640" /><br />
<br />
<a href="https://www.facebook.com/events/978280895634229/"><span style="color: blue; font-size: large;">https://www.facebook.com/events/978280895634229/</span></a><br />
<br />
<span style="font-size: large;">.. e per chi può restare :)</span><br />
<br />
<img alt="" aria-busy="false" aria-describedby="fbPhotosSnowliftCaption" class="spotlight" height="235" src="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/15109425_1187004798050924_3854821607717749936_n.jpg?oh=4a8a831ac863c4bfd34544cac4a36b88&oe=58B92ADE" width="640" /></div>
giovanottahttp://www.blogger.com/profile/06621558350419877102noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7479629670309379659.post-35188788281887424592016-11-21T00:41:00.002+00:002016-11-21T19:49:22.752+00:00Ave Matteo, Accozzaglia te salutat <a data-ved="0ahUKEwiQu5ztzrrQAhWBuBQKHUmdDdEQjRwIBw" href="http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwiQu5ztzrrQAhWBuBQKHUmdDdEQjRwIBw&url=http%3A%2F%2Fwww.ilfattoquotidiano.it%2F2016%2F11%2F20%2Freferendum-renzi-contro-landini-difendete-la-casta-no-riforma-mal-fatta%2F3206154%2F&psig=AFQjCNFWRJqOuCNbGogbgWfmJBm95JtXWw&ust=1479844029642516" id="irc_mil" jsaction="mousedown:irc.rl;keydown:irc.rlk;irc.il;" style="border-image: none; border: 0px currentColor;"><img alt="Risultati immagini per renzi landini in mezz'ora" height="223" id="irc_mi" src="https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2016/11/renzi-landini-675.jpg" style="margin-top: 85px;" width="547" /></a><br />
<em>(foto Il Fatto Q.)</em><br />
<div style="text-align: center;">
<span style="color: blue;"><strong></strong></span><br />
<div style="text-align: left;">
<span style="color: blue;"><strong>Il video della puntata </strong></span></div>
<span style="color: blue;"><strong><a href="http://www.raiplay.it/video/2016/11/Matteo-Renzi-e-Maurizio-Landini---In-12-h-puntata-del-20112016-23974264-fb25-49bb-a5f9-c8ad7eb7c78a.html">http://www.raiplay.it/video/2016/11/Matteo-Renzi-e-Maurizio-Landini---In-12-h-puntata-del-20112016-23974264-fb25-49bb-a5f9-c8ad7eb7c78a.html</a></strong></span></div>
giovanottahttp://www.blogger.com/profile/06621558350419877102noreply@blogger.com16tag:blogger.com,1999:blog-7479629670309379659.post-62786867945418854802016-11-19T18:07:00.000+00:002016-11-19T18:07:14.802+00:00Il tutorial di De Luca per il SI<div style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;">
<img alt="De Luca, le parole della violenza e la politica che perde il rispetto" height="225" itemprop="image" src="https://www.repstatic.it/content/nazionale/img/2016/11/19/052741846-95efb427-b967-455e-a459-b843cd68fad5.jpg" width="400" /></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Cari amici e amiche,</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">per caso qualcuno di voi è impegnato nella campagna referendaria? Distribuite volantini, parlate con le persone che incontrate ascoltando e rispondendo alle obiezioni, le invitate a partecipare a qualche dibattito organizzato dal vostro comitato locale per il NO ecc.?</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Tutto sbagliato: il presidente della Regione Campania <a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/11/18/de-luca-al-sindaco-di-agropoli-fai-quello-che-cazzo-vuoi-ma-porta-4mila-persone-a-votare-video/3203425/"><span style="color: blue;">vi spiega come fare.</span></a></span><br />
<br />
<em>(foto Repubblica)</em><br />
<em></em><br />giovanottahttp://www.blogger.com/profile/06621558350419877102noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-7479629670309379659.post-60630345500968580582016-11-12T23:30:00.000+00:002016-11-13T00:20:38.857+00:00Perché voterò NO<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Verdana, sans-serif;">E chissenefrega diranno alcuni, bene così. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Verdana, sans-serif;">E poi ci sono in giro tanti articoli, tanti dibattiti, iniziative ecc. sul tema. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Verdana, sans-serif;">Per me la riforma detta schiforma Renzi e Boschi se la potevano proprio risparmiare, invece l'hanno fatta, ora si deve votare. Si dovrebbe - diranno quelli che "a me non interessa, tanto non cambia niente, sono tutti uguali" e invece sbagliano perché è la volta buona che se vince il SI possiamo mettere la pietra sopra su ogni qualsivoglia desiderio di democrazia in questo Paese.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Verdana, sans-serif;">Per non farla lunga, m'è capitato questo breve video che spiega alcune cose, poi magari ne riparliamo. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: Verdana, sans-serif;">Buona domenica. :)</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: blue; font-family: "georgia";"></span><br />
</div>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/doGfrxHbLMA" width="560"></iframe><br />giovanottahttp://www.blogger.com/profile/06621558350419877102noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-7479629670309379659.post-80259084460932445972016-11-09T18:04:00.000+00:002016-11-09T21:49:05.893+00:00Elezioni Usa 2016<div style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;">
<img alt="Risultati immagini per nanni moretti elezioni berlusconi" class="rg_ic rg_i" data-sz="f" jsaction="load:str.tbn" name="hJfgEgQoI7pCFM:" src="data:image/jpeg;base64,/9j/4AAQSkZJRgABAQAAAQABAAD/2wCEAAkGBxISEBUSExIWFhIXFRcVFhYVGBUVFRcSFRUWFxcVFRUYHSggGBolHRUVITEhJSkrLi4uFx8zODMtNygtLisBCgoKDg0OGhAQGy0fHR0tLS0tLSstKy0tLS0tLS0tLS0tLS0tLS0tLS0tLSstLS0tLS0tLS0tNy0tLS03LS03Lv/AABEIAMIBAwMBIgACEQEDEQH/xAAcAAABBQEBAQAAAAAAAAAAAAAAAwQFBgcCAQj/xABEEAABAwIEAwMICAQEBgMAAAABAAIRAwQFEiExBkFRImFxBxMygZGhsdEUIzNCUnKSwSRiorIVF1OCQ1TC4fDxFjRE/8QAGgEAAwEBAQEAAAAAAAAAAAAAAAEDAgQFBv/EACgRAAICAQQCAQQCAwAAAAAAAAABAhEDBBIhMRNBIgUUMlFx8BVhsf/aAAwDAQACEQMRAD8Aw1CEIAEIQgAQhCABCEIAEIQgAQhCABCEIAEIQgAQhCABCEIAEIQgAQhCABCEIAEIQgAQhCABCEIAEIQgD2EQtdsuB7N2WaZ1APpHmFI3fANg1oIpHX+Z3zXO9TBG9jMRhELebPyeYc4CaP8AU5A8neH5j9T/AFO+ax97i/YbGYMhb6zydYdP2H9TvmvP8usO/wBA/qd80ffYg2MwNeL6Fo+TbDSNaB/U75r1vk1wz/QP6nfNL77F+w2M+eoRC2684CsG1ywUTGSfSdv7VA3HB1qDpTO/4j81RarG+mZaoy+EQtttuALAuANI+iD6TuY8VIU/JzhxP2J/U75rEtbiXbHtZgUIhfQQ8m+G/wCgf1O+a6/y1w3/AED+t3zWfv8AD+x+Nnz3CIW83nk7w9pAFH+p3zTOvwFYBpIo/wBTvmtLW4n7H4mYlCIW0YfwJYuJmid/xO+asH+WeG6fUHWPvO+aUtdiXbEoM+d4RC+i3eTLDB/+c/rcoLi7gOwoW5qU6EOzAek7Yz3px1uKTpMPGzEF7CtmHYNRqPcC0gAaalT+D8H2z6gBYSD3n5qzzQQnFozSEQtoxjyd2tN7GtontjQS75pCy4FsnEh1MyDES75peeFWZMehELe6Hk7w7P2rckBsxndvHiuuJPJ3h1OzbUp28PLt87jpDu/uCX3EARgS8Wh3HC9uAewdp9J3zUa/AKQE5T7T81pZovoGqKchWurgFMMz6+GqLHA6TnhpB1BO56J+SI0iqIV5HDFEiYPhKatwGmXaNMeKPLEKKghWLEMJpsquaJAEaeoIT8kQo2WyZAZ+RvwUje+g31JhQ2Z+VvwT69P1Q8V4uR/I6Eh5h7tF4dHFJYa7ZK1vTKk6Ni1E6ronQpJnpepdFynIKHNkZaUpTSFq7RdsKkzdIhr/AP8AtAdWEJtUwMHZ6Vxq0qPeHU3AEAjvTMfTG8w72K8ZV0SljTZI0m5X5ejQPYpCgdVCYe6s6oTUbGkKXobqUuxqKQ8XUrgFdAqTNDPE3ajwUdVdIiD7FYMw6IEJxlQiAw6i5u7T7FYZ0b4hBeFw6qJGvNNty9AOKhVe44bNk/8AM1TT3qtcYX1M27qZeJJB9iph/JCaMwwNv1jz3wtF4Jt8z26feme4Kj4W1tMu1mTIUrb4uaYIAHrOq9OXydGZR4NVxZrfpNCSGw0mSRGiQ4ftmvpnVpcajnH8WUKpVMXBo0XOY09iNdeauHCNUEE+bA09IDrGkpeJ0c06j7JCsxodVcY9Dn4KucUXrHWFMBwkk6eAI/dS+NXGtRoj0OY6CVQ7+s59uxxiM7hoI5BYUWjWKKkyCvnSHflA9iYBkiE5qyA7wULVvXAkAwrYm2XyQVki+17AE+5c06UEnnGhUTWuapYO0d00rXDs0EnZWSZP4In/ADwbMkbRukbau1v3p1VcrVSZ1XVu7QLSxPuzLlH0hxi9QGs8jnHwC9TTEj9a71f2hCp40Ts2qj9nT/I34J1dfZexeUqf1VL8g+AS1dn1ZXj5HydaZ1hycVGS+AN01sRop7zYpsL/ALxEBRlI0IULZoIzHVLXbKLdNAVW7i/DDJdOuyhsTxlzyT3pbWzVF2oW0nskR4pV9q5pmNO5Um3xdzYIOoVqwnGM4AOrT8eanNbex7RCsdVwCpq9sWFpLd4lQRMJRdrgy0druie0kpSlEiQtJcGR5KKlIOGs+owuZXYKwMbnD2cy79Tv2XNSypD0p8S53zTsJnXuKXnAyqzMDsZjXpqmhtA2xonZs+sn90rSsqbTIYBHNIW9eiahbR9FjYceWckktnnAhLXbvq3dcpTpoSIHifHcgIa4R3c1n19cPrmYOUKXbhdS9uiz0Q0SZnkpmrgIotgx0ldcdmOi0cTkrRn1ziTm9naNExOIFTHEmB1GA1BBZ3Ku2lBz3ZWtMr0sW2Ss4puSdMumF4t56i2nGtMR4id1r9KzDLVjqYjMGP05ZmCRPiPesFwWoaNfK8R90/8AnrW/4HcD6BT37PY16jn4JZXtRzzju7GNCg57Kzjr2XiT3NVYu6JGHU3ZY+udHeC3f4q+Ya0fR3nrn+CrnFtSLGkMsDPp4Q6Fw+a+Dp08GmZ5Wd6XgoAU5f4qbrOkkdd0/wARwiix9MMDg4NaXSZBceYVsUqK5ouyEZZ9nwCY08KdVqkNjSD6lZryxc3N4x611wfhxqVnOLg1rTlM+oqqyVyTlFUUq/wp1IuDtU9oYI8MY5wLZAcAQR2TsVOce0QxxIO+nqSlTFqlyxj6kZhTazTTRogK6yOkyO0pOJsHnXer+0IXuKn65/iPgEKm5htRvFOn/D0T/KPgEoac03e34JS3b/CUfAf2hdsH1bvy/uF401ydB5hFMaylcWvj5rbmmlk+CojHcROUx6I016qey2UXBEY9ctDyAeyNvYq/dX86AhR+J4sZgiVGm7aTsuyGBmXMnmXhGxnwVhwfEiIEbKmWNRmadR4K1WTmkCAZUNRBJUUxysv9DEyafqhMHVE1pOysAXBrLkxwoJNHmMXJZQe5pggaEKscL07i8rGm2tDgC8lznAQCBy33U3jNT+HqD+VRHkpq/wAa8T/wnf3NXq6HBHI6kebrs7ww3ItL+FLton6Yz2vXP/xi8/55v9ZVprMzy2ddCm5w+65PpevN8l7P+P067PDX1TUy/FX/AH+SsV+GsRBEXrDPe8fsmd3wTfVhlqXdJwGokvP/AEq6G1uACagZA1GQkk90ED4pKzq5pMEQSCHaEHvWo/TsFWii+o57plFwLg3EPNu81d06QzuGWX6lpgu0CW4YuLilcXFvc1TUfTIEgy31GFc34LcNE0qjGyS4+cJiSZ0gaLOsIL2YjdNqva986uYSWkydpXFrdPhhB7XbPQ0WbUZHc1SLx9LbSdnbSzOdDDl3AJ3VZq4RVubmq51Qw13ZGwyqwWdwAQSJgH2xoqlfcSVaNV4Dcs6EbyOq8BKXSPo8DW3ke3tBrKTmEzooOws2Boc3QtdJPUbwkLvHMw33SOEYgJcD6O6vjjlirFleN9ELeuqXFy91Jv3iR0gd63Lh97v8KpucIcXbHuMfsqRheBOy+eJFNr9R1g9yduxCjSaGNfUdHIu7M8yG7LrnPdGkedNcl6wq7a21dJA1cN+qq/HN9moUmAjQnTwEAqMdiTjGQiOnVRGMYq9zcjokOJGnUbLl8fJfHSIg1dTPX91ZqJbVa159IGDHNo2VOqtd2idk4p45UY0Bu52V9ja4HKa9ltxWlLnEbHX2pPh28ZRbUD2kuc4kEA7aKuMxaq4dtxnmJAlJVLuqO0C4sOggndOMH7JzlD0PuJn/AEguysI10BC5w6gQ0NPSCos3b5yZtd80mPBH0h7jvAB9qqk+iNRIPFxFd47/ANghcYm+arvH9ghXtmT6Gsh/BUvBv9oSrR2HflKSw4zY0/8Ab8Alm+ifyleRPtl0MqDVSeOLgsOUE7SeQlXi3CTx7A6dxRBIh2va7gFrG0pKwbMBvLokri3dJkqQ4joNovLRqZhRVlUAOuy9ZL42Qvkslq8BrdNMwn1q5YTSEhVvB6dJzey6TuQeSsOFNcXgcpXl6iXJ344raWG8OvqTF704vDqmTnKK6JvsTxJ/1D/ylV/ya3OTEBMdpjxr6jp7FNYl9k/8pUF5NqDH4k0PMAMeRrHaEf8Adet9O/I8r6krxP8Ag2Si6X+oJXM+VyWwTA2aISGGXVU1H06rW9mHNcySCDOhnnovfb9nzGJ1SfsdXF1ka0vIEvaNeYJA09qYfTmNvK1OqQwObTDOhcCd+/UJvxG+k+7t6dRxDPSdEjwgjXcKvcU2zg0XjXzTdUhgJcXkMcYdJ39Ery9TkblsXB7mmhFRc+6L5XsqrnTnEeKya8tHUMWuA4jtQ4QZ0Ouq1qi+YcDIdBHhCxzim7BxirlbBENJHMgCVDLpFCDkn2deD6lPPNQlGki0W9ZNb9jGh7gxpc8Rmdrlj8Pei0f2UhxCf4ZxG4IXkQVSPWTpGX41dTVdGmvJTvBFkXk1HML2AiG7ZndPBQ1rYirUIMkzGnitFpFtrQbRYIIGvWTruvSe3bRyycrDH8UfGWQAPujl3Kp1LkkzKWxOqSZJUXKyoismbe5PVSNN2eJ3Cr1nV11UrQqEGQpzgUjIb4gYa5QWGOJqwrTi9DPSLm7jUxzChsFwh7qrCCBmMCe9bxPjkWV8jPiSQ5kGNPerOR9RAGuUR4mF5i/B1epWFMPYC1smZiJ/7Jyyj5h7W1Ax8NHZM5THMwqSZEqhpObmY8mZ231SjGugbq08PUw6s9wgZmyZGYanvTLiFpDoDtJOwhZUuTaopGJkedd4/sEJHEyfOu05/sEKw6NXwDyj0n0qduaRBJa0OmR01V8tzIPgViPAWE5rztBsUhmgzvsIWvYjjDLWgaj+kATqSuDUY1u+Ps0pCjXhgzOMAbkqpcRceN82+ixhInR4cQe8QqVjHE1au45iQ2dGjaO9QNe7nmrYdIlzIw5n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style="margin-left: 0px; margin-right: -1px; margin-top: 0px;" /></div>
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<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Fatemela pija' un attimo a ride perché sono molto incavolata</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"></span><br />
<a href="http://giffetteria.it/gif/donald-trump-nanni-moretti/"><span style="color: blue; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">http://giffetteria.it/gif/donald-trump-nanni-moretti/</span></a><br />
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Non ho capito tutto ma adoro questi porcellini col pelo alla Trump che si sorprendono ;-)<br />
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<br />giovanottahttp://www.blogger.com/profile/06621558350419877102noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-7479629670309379659.post-63353448091850809752016-11-01T18:42:00.001+00:002016-11-06T22:45:03.569+00:00Aprimi cielo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyKLe4kcawxWus8Xq7iTGu6GZZ4RWNewx7W44A0wB4x23OyGKLqzRxlz9jylN5hcHQ9_SlGRRhZfg1XJtNNsPNM0nvcc0IHIErk_KGtiXMyNKkrO1786yQdQqKMtKmJTTYFuW094xWOiE/s1600/bergonzoni-alessandro-135x90.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyKLe4kcawxWus8Xq7iTGu6GZZ4RWNewx7W44A0wB4x23OyGKLqzRxlz9jylN5hcHQ9_SlGRRhZfg1XJtNNsPNM0nvcc0IHIErk_KGtiXMyNKkrO1786yQdQqKMtKmJTTYFuW094xWOiE/s1600/bergonzoni-alessandro-135x90.jpg" /></a></div>
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<span style="color: #20124d;"><strong><span style="font-size: large;">Ho vissuto tutto la vita può iniziare</span> </strong></span></div>
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<span style="color: #20124d;"><strong><em>(Alessandro Bergonzoni</em></strong>)</span></div>
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<span style="color: #20124d;">A forza. Di chiedermi se esistono le dita fuori mano, le lumache da slitta </span></div>
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<span style="color: #20124d;">o il quarto sesso, </span><span style="color: #20124d;">ho riconosciuto gli errori degli altri: forse sono i miei. Paura? Presa. Genitori? Persi. </span><span style="color: #20124d;">Freddo? Avuto. Notte? Passata. Mare aperto. Pranzo? Saltato. Asino che vola? Visto. </span><span style="color: #20124d;">Occhi? Sgranati. Voci? Sentite. Condoglianze? Pure. </span><span style="color: #20124d;">A</span><span style="color: #20124d;">lberi? Abbracciati. </span><span style="color: #20124d;">Freni inibitori? Inusati. Auto? Usata. Dolore? Provato. Ambulanza? Chiamata. </span><span style="color: #20124d;">Ferite? Leccate. Connotati? Cambiati. Mani? Strette. </span><br />
<span style="color: #20124d;">Sguardi? Incrociati. Malattie? Animate. </span><span style="color: #20124d;">Regali? Scelti. Asso? Scartato. Sonno? Preso. Figli? Adorati. Fortuna? Avuta. Cani? Accarezzati. </span><span style="color: #20124d;">Gioia? Tauro. Amore? Fatto. Sangue? Fluito. Gesti? Inconsulti. Mosche? Prese (al volo). </span><span style="color: #20124d;">Aerei? Con più difficoltà ma presi anche quelli. Pagine? Scritte e disegnate. Libri? Scorsi. </span><span style="color: #20124d;">Lutti? Elaborati. Tappe? Bruciate. Sigari? Fumati. Ceneri? Sparse. Occasioni? Colte. </span><span style="color: #20124d;">Patti? Rispettati. Patty? Rispettata. Anni Trascorsi. Anny? Baciata. Televisione e gas? Spenti. </span><span style="color: #20124d;">Tempo? Preso. E adesso cosa resta ancora da fare, fino all'inizio della vita?</span></div>
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<span style="color: #20124d;">(dal Venerdì di Repubblica 7/10/2016)</span></div>
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<span style="color: purple;"></span></div>
giovanottahttp://www.blogger.com/profile/06621558350419877102noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-7479629670309379659.post-23665455022760514732016-05-08T00:01:00.000+01:002016-05-08T01:15:01.540+01:00Stop TTIP, 7 maggio<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Tante persone (tanti giovani!) da tutta Italia, tante associazioni e movimenti, ho visto <strong>Stefano Fassina</strong> e <strong>Maurizio Landini</strong>, c'era la sinistra al gran completo (nel senso di <strong>Rifondazione</strong>, <strong>Altra Europa con Tsipras, Sinistra Anticapitalista</strong>) alcuni di <strong>Sel</strong> ma nessuna loro bandiera (forse per scelta non so), c'era <strong>Possibile</strong> di Civati e <strong>Parte Civile</strong> di Ignazio Marino, il <strong>Movimento Cinque Stelle</strong>, <strong>CGIL</strong>, <strong>Greenpeace</strong>, ambientalisti, animalisti, Slow Food ecc. ecc.. <strong>PD</strong> non pervenuto. Tanti gli slogan, alcuni si trovano negli articoli in giro, riporto tre immagini da <a href="http://roma.repubblica.it/cronaca/2016/05/07/news/roma_due_cortei_in_citta_traffico_in_tilt-139293207/">la Repubblica</a>. </span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">E' andata molto bene (anche se il Brennero ha rubato la scena e te pareva questi sporchi brutti e cattivi che stanno dalla parte dei migranti..).</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">E ora provatece a propinarci le vostre schifezze.</span><br />
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<img alt="{}" src="http://www.repstatic.it/content/localirep/img/rep-roma/2016/05/07/164133700-bca9cb51-b10c-43d6-9850-0b4338240433.jpg" data-src="http://www.repstatic.it/content/localirep/img/rep-roma/2016/05/07/164133700-bca9cb51-b10c-43d6-9850-0b4338240433.jpg" height="335" width="553" /><br />
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<img alt="{}" src="http://www.repstatic.it/content/localirep/img/rep-roma/2016/05/07/164135082-d22bc244-80b9-4bf5-8cee-79706b351db5.jpg" data-src="http://www.repstatic.it/content/localirep/img/rep-roma/2016/05/07/164135082-d22bc244-80b9-4bf5-8cee-79706b351db5.jpg" height="335" width="502" /><br />
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<img alt="{}" src="http://www.repstatic.it/content/localirep/img/rep-roma/2016/05/07/164245732-9127aaee-38f3-4349-a606-8343bbaec0b3.jpg" data-src="http://www.repstatic.it/content/localirep/img/rep-roma/2016/05/07/164245732-9127aaee-38f3-4349-a606-8343bbaec0b3.jpg" height="335" width="502" /></div>
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<br />giovanottahttp://www.blogger.com/profile/06621558350419877102noreply@blogger.com16tag:blogger.com,1999:blog-7479629670309379659.post-482661355443220402016-04-25T00:41:00.002+01:002016-04-25T00:41:55.449+01:00Buon 25 Aprile<div class="separator" style="clear: both; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;">
<img alt="" data-aria-label-part="" src="https://pbs.twimg.com/media/Cg1-OOrWwAAeVVS.jpg" style="top: 0px;" /></div>
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<a class="twitter-hashtag pretty-link js-nav" data-query-source="hashtag_click" dir="ltr" href="https://twitter.com/hashtag/bellaciao?src=hash"><span style="color: #1b95e0;"><b>bellaciao</b></span></a> <a class="twitter-hashtag pretty-link js-nav" data-query-source="hashtag_click" dir="ltr" href="https://twitter.com/hashtag/rossodisera?src=hash"><span style="color: #1b95e0;"><s>#</s><b>rossodisera</b></span></a> <a class="twitter-hashtag pretty-link js-nav" data-query-source="hashtag_click" dir="ltr" href="https://twitter.com/hashtag/papaveri?src=hash"><span style="color: #1b95e0;"><s>#</s><b>papaveri</b></span></a> <a class="twitter-hashtag pretty-link js-nav" data-query-source="hashtag_click" dir="ltr" href="https://twitter.com/hashtag/liberazione?src=hash"><span style="color: #1b95e0;"><s>#</s><b>liberazione</b></span></a> <a class="twitter-hashtag pretty-link js-nav" data-query-source="hashtag_click" dir="ltr" href="https://twitter.com/hashtag/resistenza?src=hash"><span style="color: #1b95e0;"><s>#</s><b>resistenza</b></span></a> <a class="twitter-hashtag pretty-link js-nav" data-query-source="hashtag_click" dir="ltr" href="https://twitter.com/hashtag/partigianoportamivia?src=hash"><span style="color: #1b95e0;"><s>#</s><b>partigianoportamivia</b></span></a> <a class="twitter-hashtag pretty-link js-nav" data-query-source="hashtag_click" dir="ltr" href="https://twitter.com/hashtag/buon25aprile?src=hash"><span style="color: #1b95e0;"><s>#</s><b>buon25aprile</b></span></a> <a class="twitter-hashtag pretty-link js-nav" data-query-source="hashtag_click" dir="ltr" href="https://twitter.com/hashtag/antifa?src=hash"><span style="color: #1b95e0;"><s>#</s><b>antifa</b></span></a> </div>
<div class="separator" style="clear: both; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: right;">
<u><span style="color: #1b95e0;"><strong>Paola Gigante</strong> </span><span style="color: #1b95e0;"><span class="username js-action-profile-name" data-aria-label-part=""><s>@</s><b>PaolaGigante62</b></span></span><span style="color: #1b95e0;"> </span></u></div>
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giovanottahttp://www.blogger.com/profile/06621558350419877102noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-7479629670309379659.post-60439597016755604462016-04-09T00:11:00.000+01:002016-04-10T21:34:45.525+01:00La democrazia senza morale<div style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;">
<img src="http://image.excite.it/politica/news/stefano-rodota-default.jpg" height="206" width="400" /></div>
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<em><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><strong>Stefano Rodotà</strong> La Repubblica dell'8/4/2016</span></em><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nel marzo di trentasei anni fa Italo Calvino pubblicava su questo giornale un articolo intitolato “Apologo sull’onestà nel paese dei corrotti”. Vale la pena di rileggerlo (o leggerlo) non solo per coglierne amaramente i tratti di attualità, ma per chiedersi quale significato possa essere attribuito oggi a parole come “onestà” e “corruzione”. Per cercar di rispondere a questa domanda, bisogna partire dall’articolo 54 della Costituzione, passare poi ad un detto di un giudice della Corte Suprema americana e ad un fulminante pensiero di Ennio Flaiano, per concludere registrando il fatale ritorno dell’accusa di moralismo a chi si ostina a ricordare che senza una forte moralità civile la stessa democrazia si perde.<br /><br />Quell’articolo della Costituzione dovrebbe ormai essere letto ogni mattina negli uffici pubblici e all’inizio delle lezioni nelle scuole (e, perché no?, delle sedute parlamentari).<br />Comincia stabilendo che « tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi » . Ma non si ferma a questa affermazione, che potrebbe apparire ovvia. Continua con una prescrizione assai impegnativa: « i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore » . Parola, quest’ultima, che rende immediatamente improponibile la linea difensiva adottata ormai da anni da un ceto politico che, per sfuggire alle proprie responsabilità, si rifugia nelle formule « non vi è nulla di penalmente rilevante » , « non è stata violata alcuna norma amministrativa » . Si cancella così la parte più significativa dell’articolo 54, <span style="color: blue;">che ha voluto imporre a chi svolge funzioni pubbliche non solo il rispetto della legalità, ma il più gravoso dovere di comportarsi con disciplina e onore</span>.</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Vi è dunque una categoria di cittadini che deve garantire alla società un “ valore aggiunto”, che si manifesta in comportamenti unicamente ispirati all’interesse generale. Non si chiede loro genericamente di essere virtuosi. Tocqueville aveva colto questo punto, mettendo in evidenza che l’onore rileva verso l’esterno, « n’agit qu’en vue du public », mentre «la virtù vive per se stessa e si accontenta della propria testimonianza». </span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><strong> </strong>Ma da anni si è allargata un’area dove i “servitori dello Stato” si trasformano in servitori di sé stessi, né onorati, né virtuosi. Si è pensato che questo modo d’essere della politica e dell’amministrazione fosse a costo zero. Si è irriso anzi a chi richiamava quell’articolo e, con qualche arroganza, si è sottolineato come quella fosse una norma senza sanzione. Una logica che ha portato a cancellare la responsabilità politica e a ridurre, fin quasi a farla scomparire, la responsabilità amministrativa. <span style="color: blue;">Al posto di disciplina e onore si è insediata l’impunità</span>, e si ripresenta la concezione «di una classe politica che si sente intoccabile», come ha opportunamente detto Piero Ignazi. <span style="color: blue;">Sì che i rarissimi casi di dimissioni per violato onore vengono quasi presentati come atti eroici</span>, o l’effetto di una sopraffazione, mentre sono semplicemente la doverosa certificazione di un comportamento illegittimo. <span style="color: blue;"><a href="http://www.repubblica.it/politica/2016/04/08/news/la_democrazia_senza_morale-137154740/"><strong><em>(segue)</em></strong></a></span></span><br />
<span style="color: blue; font-family: "georgia";"></span><br />giovanottahttp://www.blogger.com/profile/06621558350419877102noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-7479629670309379659.post-9159397112252233572016-04-04T19:51:00.002+01:002016-04-04T20:04:50.131+01:00Il 17 APRILE io VOTO SI !!<img src="http://www.greenstyle.it/wp-content/uploads/2016/02/greenpeace-roma-trivelle.jpg" width="652" /><br />
<div style="text-align: center;">
<iframe class="rep-video-embed" frameborder="0" height="207" scrolling="no" src="http://video.repubblica.it/embed/dossier/referendum-trivelle/artisti-contro-le-trivelle-la-campagna-greenpeace-per-il-referendum/234476/234110&width=320&height=280" width="420">&amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;lt;div style="text-align: left;"&amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;gt;&amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;lt;/div&amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;gt;</iframe><br /></div>
giovanottahttp://www.blogger.com/profile/06621558350419877102noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-7479629670309379659.post-30395179577608621962016-03-04T14:30:00.000+00:002016-03-04T14:30:30.611+00:00Una Libia senza rete e il copione scritto da altri<br />
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<strong>Alberto Negri </strong><a href="http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2016-03-04/una-libia-senza-rete-e-copione-scritto-altri-065543.shtml?uuid=ACqTpOhC"><span style="color: blue;">(<em>Il Sole 24 Ore</em>)</span></a><br />
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<img alt="Map of Libia" border="0" height="174" id="lu_map" src="https://www.google.it/maps/vt/data=RfCSdfNZ0LFPrHSm0ublXdzhdrDFhtmHhN1u-gM,RiG3BEL7WBvedUCrZm3UVXUQhro2Ih5_nWEV7vs5PYCazM5fzEz8luA2DMmiVcGyAeC1Ew8uX953v7NzvUXmFec-7wGkAWIh_Afo6jnU83ksAg-afqDD1zoFAhiLMfNKctj0KxUBa62S299RT40DiWkXU0iaHakIvOH1_vMQc14Q3KIE0_9XI_DdL1tN4NTnuXY6yozj4GuIn-A" title="Map of Libia" width="400" /></div>
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L’inverno del nostro scontento, della nostra frustrazione di media-piccola potenza, non finisce in Egitto con il caso di Giulio Regeni ma continua drammaticamente in Libia. Alle 18 e 34 di mercoledì 2 marzo, poche ore prima che i due tecnici della Bonatti venissero trucidati a Sabrata, un italiano di Misurata ci scriveva questo messaggio. «Da qui – raccontava il nostro “cane sciolto” – non vedo per niente bene la situazione. Banche ferme, economia in crollo verticale, mercato nero alle stelle e il rischio di rimanere intrappolati in un contesto in cui il sentimento antieuropeo – di pochi ma pesantemente armati e non soggetti ad alcuna legge – potrebbe cambiare il mio status di occidentale. I rischi crescono. Qui a Misurata sono stato trattato come un fratello ma gli stessi amici locali, sebbene dispiaciuti, mi stanno spingendo ad andarmene il prima possibile».<br />
Questa è la Libia senza filtri. Qualunque missione militare in Libia è un rischio, fuori e dentro i confini del Paese, e soprattutto non aspettiamoci di essere accolti come “liberatori”: ci sarà sempre qualcuno che vedrà la presenza italiana e occidentale come un atto ostile.<br />
<span style="font-size: xx-small;"><br /></span><br />
Ma all’Occidente piace comunque avere una “narrativa” che è quella che ci siamo già bevuti in Afghanistan, con la lotta al terrorismo di George Bush jr. dopo l’11 settembre 2001. Oppure in Iraq, nel 2003, quando per abbattere Saddam un’intera nazione è stata abbandonata a una violenza senza fine. Così come ci siamo inebriati con le “primavere arabe” che, salvo l’eroica Tunisia, sono sprofondate nel caos o nella dittatura.<br />
L’Italia ha seguito un copione tragico scritto da altri sperando di limitare i danni. E adesso vogliono persino la nostra partecipazione alla guerra del Siraq per la corsa alla liberazione di Raqqa e Mosul dove manderemo un contingente a difendere una diga: non risulta però che ci siano altri militari occidentali da quelle parti.<br />
I motivi di questa politica estera così “ragionevole” ce le hanno spiegate fino alla nausea: prima abbiamo perso la guerra, poi dopo la caduta del Muro nell’89 siamo rimasti da soli seduti al tavolo degli sconfitti e gli Stati Uniti, con l’ombrello Nato, sono i nostri migliori amici perché ci risparmiano qualche bastonata degli altri alleati europei.<br />
Chi ha osato alzare la testa come Craxi e Andreotti ci ha rimesso le penne, per non parlare di Mattei, come bene ci spiegò un ex presidente dell’Eni. Abbiamo dovuto regolarmente ingoiare il rospo, al punto di andare contro i nostri stessi interessi. Nei Balcani i nostri aerei hanno bombardato i serbi di Milosevic in Kosovo nel ‘99 ma anche la fabbrica della Zastava che la Fiat aveva costruito negli anni’60. Come migliore alleato degli Stati Uniti li abbiamo seguiti in Afghanistan e poi in Iraq con il sacrificio dei nostri soldati: ci illudevamo di essere ricompensati dai “dividendi della pace”. E dove sono? Nella disintegrazione del Medio Oriente e del Mediterraneo? Non solo, in un passato recente siamo sempre stati in prima linea a difendere le sanzioni a Mosca e Teheran: e con quali vantaggi quando gli altri facevano affari miliardari sotto il nostro naso?<br />
La Libia per noi è una perdita secca, la maggiore sconfitta dalla seconda guerra mondiale. Gli alleati ci hanno fatto le scarpe non solo nel momento in cui la Francia, appoggiata da Usa e Gran Bretagna, ha attaccato Gheddafi nel 2011 ma anche dopo, quando la presenza italiana è stata sistematicamente boicottata: per informazioni rivolgersi all’ambasciatore Giuseppe Buccino, l’ultimo diplomatico a lasciare Tripoli.<br />
In Libia l’Italia è stata costretta a bombardare un autocrate con cui aveva firmato 7 mesi prima accordi economici e di sicurezza stringenti: è puerile pensare che gli altri non si siano accorti della nostra debolezza. Ecco perché forse non sapremo la verità su Regeni. Adesso se vogliamo salvare gli altri due italiani in mano ai jihadisti e non piegarci agli interessi altrui dobbiamo stabilire che cosa vogliamo, altrimenti stiamo a casa oppure interveniamo soltanto con operazioni limitate.<br />
Ma forse ci illudiamo che gli egiziani, il generale libico Khalifa Haftar e soprattutto la Francia, il “guardiano del Sahel”, chiederanno il nostro parere su cosa fare in Cirenaica e nel Fezzan? Vogliamo avere una buona politica estera, commisurata ai nostri interessi? Cominciamo dicendoci le cose come stanno, senza aspettare che ce le racconti il nostro “cane sciolto” da Misurata.<br />
<br />giovanottahttp://www.blogger.com/profile/06621558350419877102noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-7479629670309379659.post-8754068427369804362016-01-13T17:54:00.000+00:002016-01-13T17:54:57.296+00:0016 gennaio.Torniamo in piazza contro la guerra infinita<div style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: left;">
<div style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;">
<img alt="16 gennaio. Torniamo in piazza contro la guerra infinita" src="http://www.contropiano.org/media/k2/items/cache/781ededf07fbe8306a05237077220b97_L.jpg" height="251" id="itemImageImgTag" width="400" /></div>
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<em>di Giorgio Cremaschi</em> </div>
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<em>(</em><a href="http://www.contropiano.org/interventi/item/34688-16-gennaio-torniamo-in-piazza-contro-la-guerra-infinita"><span style="color: blue;"><em>Contropiano</em></span></a><em> del 13/1/2016)</em></div>
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Nella notte tra il 16 e 17 gennaio del 1991 le prime bombe e i primi missili della NATO e degli USA cadevano sull'Iraq. Era la prima guerra del Golfo, che avrebbe dato il via ad una guerra infinita, che come un fiume carsico a volte è parsa inabissarsi, soprattutto nell'attenzione delle varie opinioni pubbliche, per poi riemergere all'improvviso più ampia e devastante di <span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">prima.</span></div>
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<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="font-family: Helvetica, serif;">Due antefatti avevano preparato l'intervento militare del 1991. Negli anni '80 I</span>l conflitto in <strong>Afghanistan</strong> aveva schiantato l'Unione Sovietica mentre gli USA avevano <span style="font-family: Helvetica, serif;">armato il </span>fondamentalismo</span> islamico armato dei talebani e di Bin Laden. Contemporaneamente <strong>l'Iraq</strong> di Saddam Hussein, anche in questo caso con il sostegno USA, aveva intrapreso una terribile guerra contro la rivoluzione sciita in <strong>Iran</strong>. Come premio per i costi di questa impresa il dittatore iracheno aveva poi pensato di occupare il <strong>Kuwait</strong>, contando sul silenzio assenso del suo protettore. Che invece doveva tenere conto del suo primo alleato nella regione, <strong>l'Arabia Saudita</strong> di cui il piccolo stato petrolifero era una dependance, e che quindi non avrebbe potuto accettare il fatto compiuto.</div>
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<strong>Ronald Reagan</strong> il presidente più reazionario di tutto il novecento statunitense, l'interprete della svolta liberista e antisindacale nelle politiche economiche, fu responsabile della decisione di sostenere i talebani e Saddam Hussein. Reagan fu l'apprendista stregone che suscitò le forze che poi gli USA furono costretti a combattere, ma questo non vuol dire che la guerra iniziata nel 1991 sia stata in pura continuità con quelle precedenti. Le guerre alimentate da Reagan erano rivolte contro l'Unione Sovietica, in un recente talk show Edward Luttwak ha affermato che sostenere i talebani fu comunque un buon affare, perché servì a far crollare il comunismo. Ma nel 1991 la Germania era appena riunificata e l'Urss stava crollando, gli USA non avevano avversari. Una politica di pace dei vincitori avrebbe voluto che, dopo il crollo dell'avversario, la <strong>NATO</strong> fosse sciolta e il disarmo proclamato. Invece si fece l'esatto contrario. La NATO fu rafforzata come strumento di potere mondiale e le spese militari incrementate. Così la guerra che iniziava nel 1991 affondava le sue radici nel passato, ma era collocata in una dimensione nuova. Essa era un conflitto del Medio oriente che in realtà coinvolgeva tutto il mondo, era un conflitto mondiale localizzato. <br />
L'unica grande potenza rimasta costruiva una coalizione mondiale che riduceva <strong>l'ONU</strong> a misera sede di ratifica delle decisioni già prese. E proprio per affermare il proprio ruolo egemone sul nuovo ordine nel pianeta , gli USA dovevano dare a Saddam una lezione che imparassero tutti. Allora si inventò il mito della grande minaccia incombente, gli intellettuali e i mass media furono messi in campo per spiegare che un nuovo Hitler era comparso e che non si poteva cedere a lui come fecero invece le potenze occidentali di fronte al Führer nel 1938. La guerra diventò ordinatrice, democratica, umanitaria, contro il terrorismo. E questa follia ipocrita ci ha accompagnato fino ad ora. Le parole di guerra di allora son le stesse di oggi, a qualche telegiornale potrebbe essere cambiata la data di 25 anni e sarebbe difficile cogliere la differenza.<br />
Il 1991 fu percorso da una vasta <strong>mobilitazione pacifista</strong>, che durò e si rafforzò per tutto il decennio, al punto che alle soglie del 2000 il New York Times definì il movimento contro la guerra la seconda potenza mondiale. <em><a href="http://www.contropiano.org/interventi/item/34688-16-gennaio-torniamo-in-piazza-contro-la-guerra-infinita">(..segue)</a></em><br />
<br />giovanottahttp://www.blogger.com/profile/06621558350419877102noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-7479629670309379659.post-66922167038913286132016-01-02T23:22:00.001+00:002016-01-03T01:10:18.964+00:00Together we stand. Peace and Love in 2016<a data-cthref="/url?sa=i&rct=j&q=&source=imgres&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwji9uOuo4zKAhUHuxQKHSiRD90QjRwICA&url=https%3A%2F%2Fplus.google.com%2Fu%2F0%2F107566038739056883908&psig=AFQjCNHM_4IdukebqOObewlL2lcXZfJwlQ&ust=1451863558938938" data-ved="0ahUKEwji9uOuo4zKAhUHuxQKHSiRD90QjRwICA" href="http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&source=imgres&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwji9uOuo4zKAhUHuxQKHSiRD90QjRwICA&url=https%3A%2F%2Fplus.google.com%2Fu%2F0%2F107566038739056883908&psig=AFQjCNHM_4IdukebqOObewlL2lcXZfJwlQ&ust=1451863558938938" id="irc_mil" jsaction="mousedown:irc.rl;keydown:irc.rlk;irc.il;" style="border-image: none; border: 0px currentColor; clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img height="320" id="irc_mi" src="https://lh6.googleusercontent.com/-o488mwq-vX0/AAAAAAAAAAI/AAAAAAAAABk/XtCxgKHIURE/s0-c-k-no-ns/photo.jpg" style="margin-top: 34px;" width="320" /></a><a href="https://www.facebook.com/rogerwaters/videos/1009236962453442/">https://www.facebook.com/rogerwaters/videos/1009236962453442/</a>
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<a href="https://www.facebook.com/rogerwaters/videos/1009236962453442/"><em><span style="color: blue;"><strong>Roger Waters</strong></span></em></a> </div>
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<br />giovanottahttp://www.blogger.com/profile/06621558350419877102noreply@blogger.com20tag:blogger.com,1999:blog-7479629670309379659.post-82478859912560688032015-12-25T10:00:00.002+00:002015-12-25T10:00:58.290+00:00Auguri!!<img alt="Collegamento permanente dell'immagine integrata" src="https://pbs.twimg.com/media/CXD3h6BWQAAwPWw.jpg" style="top: 0px; width: 100%;" />giovanottahttp://www.blogger.com/profile/06621558350419877102noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-7479629670309379659.post-40867090205696544862015-12-13T00:08:00.000+00:002015-12-13T00:08:24.304+00:00Il Marziano, notizie inedite su Ignazio Marino<h2 class="date-header" style="text-align: right;">
<span style="font-size: x-small;">sabato 12 dicembre 2015</span></h2>
<div class="post-outer">
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<a href="https://www.blogger.com/null" name="4270442949239086280"></a> </div>
<h3 class="post-title entry-title" itemprop="name" itemscope="itemscope" itemtype="http://schema.org/BlogPosting">
Ignazio Marino pronto a ricandidarsi </h3>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSDYG37qLGuW7X12CzliOjvkXftlJY29PIId1o6bijk2yW1nP2OnOPVOhJO1f4DLVpcLXUAKhOjS_f62YmkkWL8i6K28tWCnHIQD-2sQwZRogmFK0ucUrnK0h78GkFVuuQOjJlT6dn_H3H/s1600/20151212_131104.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSDYG37qLGuW7X12CzliOjvkXftlJY29PIId1o6bijk2yW1nP2OnOPVOhJO1f4DLVpcLXUAKhOjS_f62YmkkWL8i6K28tWCnHIQD-2sQwZRogmFK0ucUrnK0h78GkFVuuQOjJlT6dn_H3H/s320/20151212_131104.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sabato 12 dicembre 2015 al Teatro San Genesio in Roma è andata in scena una grande Assemblea cittadina con Ignazio Marino.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La sala era strapiena, la sede Rai col famoso Cavallo sta a pochi metri dal Teatro ma non si sono visti cineoperatori e giornalisti della televisione pubblica. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Probabilmente le testate sono state dirottate verso la grande kermesse fiorentina denominata "Leopolda". </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">L'ex sindaco, così come era accaduto ai Giardinetti e a san Basilio, ha attirato un gran numero di sostenitori che hanno partecipato attivamente all'assemblea.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Numerosi rappresentanti delle liste civiche Marino nei vari municipi di Roma, coordinati dal portavoce </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdK4uWcUhVMiUJsVBni1zgi16PkYHM1CDN4kzdVOSoSevWGxD-dMUzy8p2sWRhKVqj_j5YeQeNPBWgwPDmbVh-dH4p4MReRaeoODy1vG20x8HLDNaJ865VyP3Nl2seDja3l6pMmn3R8Zo9/s1600/20151212_105143.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;"><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdK4uWcUhVMiUJsVBni1zgi16PkYHM1CDN4kzdVOSoSevWGxD-dMUzy8p2sWRhKVqj_j5YeQeNPBWgwPDmbVh-dH4p4MReRaeoODy1vG20x8HLDNaJ865VyP3Nl2seDja3l6pMmn3R8Zo9/s320/20151212_105143.jpg" width="320" /></span></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Danilo Amelina, si sono alternati sul palco per informare sul lavoro svolto nei propri territori. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Hanno parlato assessori alla cultura e alle attività produttive e consiglieri dei Municipi 2° 7° 13° 9° 14° 15° e molte persone dal pubblico hanno chiesto la parola prima dell'intervento finale dell'ex sindaco. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Ma cosa ha detto Ignazio Marino?</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ha ringraziato questo straordinario movimento di cittadini che continua a credere in un cambiamento etico della città.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sul tema delle elezioni amministrative nella Capitale ha lanciato una sfida al Premier Matteo Renzi: </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i>"Chieda scusa agli elettori romani e dica con chi vuole governare Roma"</i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Marino ribadisce la gravità di quanto si è consumato in Campidoglio ad opera di 19 consiglieri della </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOjoDBIo1P6iiHj26YBlE6abME4CNt96RpgzYtYPTytuL9eNeQbWcXhADnCXG6hdIHIGtrzAWGLFECrjH42wwWOu6_ihATrs3YFIcvSwJToRrdQVmLqSFisplc9cML2pTOCkqFnht90Nm3/s1600/20151212_123740.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: justify;"><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOjoDBIo1P6iiHj26YBlE6abME4CNt96RpgzYtYPTytuL9eNeQbWcXhADnCXG6hdIHIGtrzAWGLFECrjH42wwWOu6_ihATrs3YFIcvSwJToRrdQVmLqSFisplc9cML2pTOCkqFnht90Nm3/s320/20151212_123740.jpg" width="320" /></span></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">maggioranza e del loro mandante.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i>"Si sarebbe dovuto sciogliere, non il Consiglio Comunale di Roma regolarmente eletto dai cittadini, ma il Governo per la sua composizione anomala con pezzi della destra.</i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i>Come può dirsi di centrosinistra un governo che ha messo in un posto chiave, come il Ministero dell'Interno, Angelino Alfano? </i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i>Come può il segretario nazionale del Partito Democratico organizzare l'iniziativa di oggi a Firenze e vietare l'uso della bandiera del suo partito? </i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i>E' ovvio quindi che per Roma ci devono dire in che area vuole collocarsi il Partito del Mandante. </i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i>E' ipocrita chi parla di superamento della distinzione tra "Destra" e "Sinistra". Non è vero che non esistono più valori di sinistra</i>"</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Riguardo quanto è successo con le dimissioni dei 19 consiglieri, Marino si è detto colpito e impressionato da un particolare: <i>"Di solito in democrazia quando ci si confronta c'è sempre anche solo una piccola percentuale di persone che la pensa diversamente. Mi chiedo come sia stato possibile che dei 19 consiglieri di maggioranza non ci sia stato nessuno che abbia espresso un'opinione differente"</i>. E ritornando all'esperienza e alle prospettive politiche future: </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgghSGEkuNHVO2m_QUtb982Jg2hGzTQkVwZTVWvj52PLzpiZ4xOV70A28TAhyZbfrF_Ub51SFk7BjV_lUVVdsrXPxTtDt3TGFRxi2CFHG0z2ylACGWhY_gZLN2QW82XuNXJTpyHmh-tu6NS/s1600/20151212_115406.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;"><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgghSGEkuNHVO2m_QUtb982Jg2hGzTQkVwZTVWvj52PLzpiZ4xOV70A28TAhyZbfrF_Ub51SFk7BjV_lUVVdsrXPxTtDt3TGFRxi2CFHG0z2ylACGWhY_gZLN2QW82XuNXJTpyHmh-tu6NS/s320/20151212_115406.jpg" width="320" /></span></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i>"Per me il centrosinistra è il centrosinistra e non potrò mai essere un elettore di Gasparri o di Alfano.</i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i>Dopo 28 mesi di esperienza, ho imparato una cosa: la persona che si presenterà alle Primarie di coalizione deve, da subito, proporre, assieme alla sua candidatura, 6 uomini e 6 donne con le quali intende attuare il suo Programma. </i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i>Solo così, presentandosi con una squadra ben precisa per il Governo del Campidoglio si eviteranno tutti i giochi di palazzo per la conquista di poltrone.</i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i>Voglio anche dire un'altra cosa, a proposito del Presidente del Consiglio Comunale Mirko Coratti. Sin dall'inizio della nostra attività di Giunta avevamo elaborato una delibera da portare in Consiglio per </i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEih4ARouyhp6AHgHMxO-3Twr93BOXpjazVzScnlB7sz136UuyvLTZVZU6PABRvvBWE9HKIKLXt9Ui5js5oI11RWxmap05VvB7nisAhhujPYPS29_AWmk4m4i5MqBy1H3kyJZVFyHm22jsMi/s1600/20151212_124026.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;"><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEih4ARouyhp6AHgHMxO-3Twr93BOXpjazVzScnlB7sz136UuyvLTZVZU6PABRvvBWE9HKIKLXt9Ui5js5oI11RWxmap05VvB7nisAhhujPYPS29_AWmk4m4i5MqBy1H3kyJZVFyHm22jsMi/s320/20151212_124026.jpg" width="320" /></span></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i>modificare le procedure di nomina dei dirigenti e consigli di amministrazione delle Aziende comunali. </i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i>Volevamo fare in modo che al vertice delle aziende e delle municipalizzate ci andassero persone competenti con curriculum da presentare, in maniera trasparente, 6 mesi prima della scadenza. </i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i>Debbo dire che questa proposta di deliberazione non è mai arrivata in consiglio comunale e ricordo che, a proposito di questa proposta, il presidente del consiglio comunale, rispondendo ai giornalisti, disse: "se passa questa delibera non passa il bilancio</i>".</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Marino ha quindi fatto capire chiaramente che non molla, che non si ritira a vita privata, come molti suoi avversari e detrattori vorrebbero, ma che intende portare avanti, con la forza che gli danno i cittadini, il grande progetto di risanamento economico ed etico della Capitale. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Un progetto bruscamente interrotto da giochi di potere al chiuso di una stanza con un notaio.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Si riparte dunque per una primavera calda e domani, <strong>domenica 13 dicembre</strong> <strong>alle ore 16.00, presso la Città dell'Altra Economia (Testaccio)</strong> verrà battezzata pubblicamente la neonata Associazione cittadina che probabilmente sosterrà una nuova candidatura di Ignazio Marino a Sindaco di Roma.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/HY94rM64GPc/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/HY94rM64GPc?feature=player_embedded" width="320"></iframe></span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><a href="http://ignaziovox.blogspot.it/2015/12/ignazio-marino-pronto-ricandidarsi.html"><span style="color: blue;">"Il Marziano" libero blogger</span></a></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
</div>
</div>
giovanottahttp://www.blogger.com/profile/06621558350419877102noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-7479629670309379659.post-38938724105378546732015-11-15T00:16:00.000+00:002015-11-15T00:33:40.875+00:00La Francia paga il duro salario della guerra di incivilta'<a href="https://ilsimplicissimus2.files.wordpress.com/2015/11/20151113phowww01049.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="20151113PHOWWW01049" class="alignleft size-medium wp-image-28046" height="169" originalh="169" originalw="300" scale="2" src-orig="https://ilsimplicissimus2.files.wordpress.com/2015/11/20151113phowww01049.jpg?w=300&h=169" src="https://ilsimplicissimus2.files.wordpress.com/2015/11/20151113phowww01049.jpg?w=600&h=338" width="300" /></a><br />
<div style="text-align: right;">
<em><span style="color: purple;"> (</span></em><a href="https://ilsimplicissimus2.wordpress.com/"><em><span style="color: blue;"><strong>Il Simplicissimus</strong></span></em></a>)</div>
Ciò che impaurisce, allarma e indigna nella strage di <strong>Parigi</strong> non è il numero dei morti, ma l’impossibilità di spiegarla. Sono i penosi contorcimenti dei leader e dei media occidentali nel prendere atto della mattanza tentando di contenerla nella minuscola cassetta degli attrezzi del discorso pubblico e della più elementare propaganda di potere fin qui esercitata. Lasciando intatta la menzogna che occupa lo spazio della comprensione.<br />
Ma solo sgombrando il campo dalle mistificazioni di cui siamo vittime quotidiane si può comprendere il perché della strage e il perché di Parigi. Certo non può farlo <strong>Hollande</strong> che ieri è comparso in Tv con la faccia impaurita del ragioniere che ha in casa la finanza, né gran parte del milieu politico francese connivente e men che meno <strong>Obama</strong> e <strong>Cameron</strong>, complici e soci nell’affaire siriano. Avrebbe dovuto farlo quell’intellighentia che in Francia è tornata in grande stile alla corte di Versailles e l’informazione mainstream se non fosse stata comprata in blocco dal potere che conta. Il presidente francese avrebbe dovuto spiegare – al di là dei finanziamenti dall’<strong>Arabia</strong> <strong>Saudita</strong> e dal <strong>Qatar</strong> – perché la Francia è diventata la calamita del <strong>terrorismo</strong> e fare mea culpa assieme a <strong>Sarkozy</strong> e a un ceto politico insignificante che ha pensato di superare la crisi di consenso innescata dalla crisi economica e dal ruolo subordinato della Francia, mettendo in piedi un anacronistico e sgangherato <strong>progetto neo colonialista</strong>.<br />
Un clima così distorto e denso di nequizie che ha indotto l’ex presidente Valéry Giscard d’Estaing, ascoltato consigliori in occidente, a proporre il 27 settembre scorso che l’Onu concedesse una sorta di mandato amministrativo sulla <strong>Siria </strong>con la Francia in posizione guida al fine di rovesciare <strong>Assad</strong>. E questo quando la <strong>Russia</strong> era già intervenuta militarmente. Ma facciamo un passo indietro tornando al 2010 quando su impulso della segretaria di stato <strong>Hilary Clinton</strong> ( è questo già illustra che tempi ci attendono) Francia e Inghilterra firmano una sorta di intesa, detta di Lancaster House, in cui viene stabilito che le forze dei due Paesi attacchino <strong>Libia e Siria</strong> il 21 marzo 2011. E la Francia, con Sarkozy che scende nei sondaggi, freme a tal punto da anticipare di due giorni l’attacco a Tripoli, mentre per la Siria salta tutto a causa di un ripensamento americano.. <a href="https://ilsimplicissimus2.wordpress.com/2015/11/14/la-francia-paga-il-duro-salario-della-guerra-di-incivilta/#comments"><span style="color: blue;"><em>(segue)</em></span></a>giovanottahttp://www.blogger.com/profile/06621558350419877102noreply@blogger.com9