mercoledì 21 dicembre 2011

Monti, sospensione o restaurazione della democrazia?

Pancho Pardi su Micromega

Ora ci tocca perfino discutere della “democrazia sospesa”. Che la Lega oggi voglia enfatizzare la sua opposizione gridando perfino al colpo di stato si può capire. Si può dubitare che spararle sempre più grosse abbia reale efficacia, ma sta alla Lega decidere di correre il rischio di perdere credibilità.
Ma che all’interno del centrosinistra e della sua opinione pubblica si ceda alla tentazione di ammettere che il governo Monti usurpi il ruolo di un governo legittimo mostra una preoccupante mancanza di senso delle proporzioni.
La democrazia sospesa c’è stata in Italia dal giorno in cui, per il comportamento imbelle del centrosinistra di allora, ha potuto salire al vertice del potere politico un soggetto ineleggibile, unico proprietario personale del mezzo principale per la costruzione del consenso. Abbiamo dovuto subire diciassette anni di incubo. Abbiamo miracolosamente e con estrema fatica vinto due elezioni (1996 e 2006) ed entrambe le volte la classe dirigente di centrosinistra ha impiegato le sue energie a demolire il successo e ad affossare il governo espresso dalla sua maggioranza. E la duplice sconfitta ha per due volte restaurato la sospensione della democrazia.
Chi parla oggi di democrazia sospesa si è già dimenticato il contesto in cui si è reso esplicito il marasma senile del centrodestra e ha preso corpo l’ipotesi del governo Monti. Una crisi economico finanziaria occultata e non fronteggiata, un capo di governo incapace di governare se non per il proprio personale vantaggio e ormai destituito di qualsiasi credibilità nazionale e internazionale, privo alla fine della maggioranza parlamentare.
Che cosa si rimprovera al Presidente Napolitano? Di aver chiesto e ottenuto le dimissioni del presidente del consiglio? Di aver accertato l’esistenza di una più larga maggioranza in grado di affrontare la crisi più grave degli ultimi decenni? Di non aver sciolto subito le Camere e indetto nuove elezioni?
Chi sostiene oggi che si doveva subito andare al voto, sull’esempio di Grecia e Spagna, dimentica la condizione di quei giorni e l’abisso speculativo pronto a rendere irrimediabile il debito pubblico italiano. Se un rimprovero si può muovere a Napolitano è piuttosto di aver concesso un anno prima, novembre 2010, un mese intero a Berlusconi prima del voto di fiducia, tempo prezioso da lui usato per comprarsi i parlamentari utili a rabberciare la sua maggioranza claudicante. Allora, nel 2010, con la crisi già evidente ma non del tutto dispiegata nei suoi effetti più rovinosi, era ancora possibile immaginare una competizione elettorale di due mesi e mezzo. Ma dare ad intendere che fosse praticabile un mese fa è rifiutarsi di fare in conti con la realtà.
continua

10 commenti:

  1. B pure rosso. beh arancione . Paola buona scelta . verrò dopo gennaio- non ce la faccio a lasciare splinderino. manovra manovra . Governo di dignità in confronto all'armata brancaleone del passato. quello che mi chiedo ogni ora è perché in questo dannato Paese ancora interpellano le Gelmini Gasparri Casini etc etc sulla salute dell'Italia. e poi sul Governo Monti ma a toccare i ricchi per davvero mai ?ma ha detto che provvede . ho l'impressione che non sappia cosa vuol dire avere stipendi e pensioni a non più di mille euro - proprio non ha fantasia. vediamo

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  2. Il tuo avatarino lo vedi solo tu,tra i lettori fissi ne vedo 11 e il tuo non c'è.
    Anche se non c'entra nulla con il tuo eventuale problema,sul tuo profilo "la mia pagina web" cliccandoci sopra si entra su un altro blog (io bloggo) vedi tu sei vuoi modificare.

    Mi pare che puoi commentare,postare e noi commentare sul tuo,tutto ok!

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  3. Per ciò che riguarda Pancho Pardi,sono in sintonia in buona percentuale,le mie critiche si sono concentrate sui sacrifici,e ci sarebbe mancato anche l'articolo 18,il quale pare evaporare nelle ultime ore.

    Ciao

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  4. il problema è che se il bobbolo si accorge che con venti professori ha un'amministrazione migliore a livello centrale, allora potrebbe volerli anche per tutti i livelli sottostanti, fino a quello municipale e sarebbe finita per tutta quella massa di furbi cialtroni che fomentandolo, poi vivono alla grande sulle sue spalle.
    Penso che presto saremo ri-chiamati alle urne

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  5. puoi togliere la verifica della parola quando si fa il commento se dalla bacheca in alto sulla destra fai clik su una iconcina che sembra un ingranaggio e scegli:
    Vecchia interfaccia di Blogger
    Impostazioni
    Commenti
    Mostra la verifica parole per i commenti?
    No
    .......la vecchia interfaccia di blogger è molto più amichevole da usare, io uso solo essa, finchè la lasciano a disposizione

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  6. La Lega sta cercando di recuperare consensi cavalcando il populismo che l'ha caratterizzata nel corso degli anni '90. Hanno già dimenticato che se oggi abbiamo un Governo tecnico la colpa è anche la loro, che hanno seguito il Cavaliere fino a qualche settimana fa. Che tristezza vedere Calderoli, Ministro fino a poco tempo fa, coi fischietti in bocca e dire certe cose. Spero che i settentrionali non ci ricaschino...

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  7. @ Nheit
    sì, non c'è alcun paragone con i cialtroni del governo precedente!!
    quanto alle perplessità ne ho ancora anch'io ovviamente, ma insieme a una moderata dose di fiducia.. ammesso che i cialtroni di cui sopra e i loro amici culo e camicia non gli mettano i bastoni tra le ruote. Ciao!

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  8. Luca - Fracatz
    concordo!!

    Fractaz - Ivo
    abbiate pazienza
    mi sto ancora un po' ingarbugliando.. nel 2012 sarà un blog quasi perfetto ;)

    salutone a tutti

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  9. a me non pare che il governo precedente sia rimasto "immobile"... abbiamo già dimenticato lo "scalone" di 5 anni di pensione in più? (da 35 a 40 anni... una vera rapina!!!), l'aumento dell'IVA di un punto... le varie accise sul prezzo della benzina...
    Io credo che questo governo non sia altro che il proseguimento (massonico) del precedente...
    Nessun beneficio alle masse che muovono il mercato... ma gentili omaggi a banche ed istituzioni.
    Una vergogna, una tristezza !

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  10. beh... al monti ed alla sua coorte...
    nessuno li ha votati, ma proprio nessuno.
    che sia un pò calato dall'alto non si può negare.
    che non abbia migliorato poi tanto le cose... pure.
    speriamo sterzi, perchè se continua così ci tocca rimpiangere il nanetto !

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