venerdì 9 marzo 2012

Culi

Se adesso - dopo l'apripista Beppe Grillo che si sa è "un comico"... - non solo il peperino Marco Travaglio a Servizio Publico ieri, ma perfino il normalmente moderato Paolo Flores D'Arcais, direttore di Mcromega, dal palco FIOM di San Giovanni oggi usa il noto termine che definisce il posteriore, mi sa proprio che il livello di sopportazione è arrivato al limite.

4 commenti:

  1. è vero che il linguaggio è mobile e che nessuno parla come 50 anni fa, ma aver sdoganato certe parole è tanto fastidioso proprio perchè chi le usa crede dall'alto della sua posizione d'adeguarsi al frasario corrente per entrare in contatto con gli ultimi..

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  2. beh ... io non disdegno la parola crassa nel mio lessico, se adeguata alla situazione ed alla compagnia.
    si vede che sta gente si sente tra grandi amici e dà libero sfogo alla loquela ...

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  3. Acqua, Gatta
    non sono stata molto chiara, anch'io che ero una brava ragazzetta (tanto tempo fa) non amavo le "parolaccce" e ora le dico. Mi meraviglia il fatto che le usino anche l'arguto Travaglio e il compassato Flores e questo mi sa il segno di una degenerazione della situazione più che del linguaggio
    un caro saluto a voi

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  4. ma riferito a chi?
    a Monti? spero di no...

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