domenica 6 maggio 2012

Per l'acqua (e non solo l'acqua) pubblica a Roma (e non solo a Roma)

Bella e affollata la manifestazione di ieri a Roma organizzata dal Comitato per l'Acqua Bene comune, cui hanno partecipato tanti di quei cittadini/e, associazioni, movimenti e forze politiche che avevano appoggiato il Referendum omonimo, poi disatteso a Roma dalle decisioni del sindaco Chiamesercito.
Acea Alemanno perde la sfida (Controlacrisi)
Repubblica
Questo il video girato dai Grilli Romani, nel quale intervengono esponenti dei Movimenti con le idee molto ma mooolto chiare (lo dico per gli sfiduciati a sinistra..). Accanto riconosco il segretario della FdS e il segretario del PD romani, in finale parla un rappresentante del Teatro Valle.
Dunque guardando la pluralità delle sigle presenti, ho pensato che se mai un giorno si riuscisse a superare le barriere ideologiche e le critiche a volte fratricide che tanto spesso ci dividono, forse qualche risultato concreto riusciremmo pure a portarlo a casa..

4 commenti:

  1. Ottimo. Hanno tradito l'ennesimo Referendum

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  2. è bravo il nostro nanetto vero?..
    ehh, ma questa non passerà
    (e poi nel 2013 andrà finalmente a zappare!!

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  3. ...quando serve, i partiti si sciacquano la bocca con le parole "popolo sovrano", mentre se "il popolo sovrano" decide diversamente, i politici parlano di qualunquismo o di pericolosa deriva demagogica, di antipolitica.

    Fino a prova del contrario, l'anti politica è quella di disconoscere i risultati di un referendum.

    Quello che i partiti temono è la presa di coscienza dei cittadini. Il risveglio del senso civico di milioni di italiani significherebbe la fine di questa politica, fatta di compromessi al ribasso e di pietosi inciuci.

    Camosciobianco

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  4. a me sto' fatto che i comuni vogliano cedere le municipalizzate dove da sempre hanno piazzato tutti i loro parenti, amici e benefattori, lascia pensare.
    L'acea poi qui a roma è da sempre l'azienda che elargisce i migliori stipendi, persino agli operai più infimi.
    Ci deve essere qualcosa di grosso sotto.
    E poi sto fatto delle liberalizzazioni, ma che cazzo liberalizzi quando poi IO utente non ho sotto casa almeno 4 fornitori diversi che mi offrano il servizio.
    Son cose che lasciano pensare (perlomeno quelli che sono soliti usare il cervello)e qui che servirebbe l'intervento dei media, per sviscerare la cosa al bobbolo.

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