lunedì 27 agosto 2012

Non solo Costa Smeralda

Dopo l'ALCOA (possinammazzalla) e le proteste dei suoi lavoratori già da tempo (ricordo a gennaio 2010 che li vidi, dopo superato lo sbarramento della polizia, battere i loro caschetti per terra davanti Montecitorio..) fino all'altro giorno in cui alcuni si buttano in acqua davanti al traghetto che sta per attraccare..
da ieri 80 minatori della CARBOSULCIS si sono chiusi sottoterra per protesta, pare addirittura con dell'esplosivo. (QUI)
Se ci fosse ancora bisogno di dimostare quanto siano sporchi quei capitalisti che, dopo aver preso sovvenzioni statali cioè soldi anche nostri (si noti nell'articolo de Il Fatto la frase "Le risorse necessarie sono raccolte mediante un prelievo parafiscale applicato alla generalità delle utenze elettriche mediante la componente A4 della tariffa elettrica”..) decidono poi di chiudere gli stabilimenti e trasferirli dove il lavoro costa meno..
e noi poi dobbiamo importare alluminio dall'estero?? ma c'è qualcosa che non torna o no??
sono spariti gli imprenditori italiani? e come abbiamo fatto dopo la fine della guerra??
oppure sono diventati quasi tutti per lo più esperti di finanza?? (Marchionne aspettati un'altra makumba ma cattiva..)
E quanto siano potenti le lobby dell'energia, nella fattispecie qui l'Enel riverita da tutti i partiti
E quanto pure sia fallace la legislazione che NON IMPEDISCE LE DELOCALIZZAZIONI delle aziende cui sono stati dati bei soldi pubblici senza chiedere una congrua contropartita - qui c'è concorso di colpa privato-pubblico !!
Ma capisco, che te voi organizzà, che stiamo sempre tra un governo SCARPA e un governo CIABATTA? (e ora il CIABATTARO major pare voglia tornare in campo, e come no? ma solo da noi questi teatrini?)
Dunque, almeno VOI MINISTRI che vi riunite e parlate tanto e siete tanto TECNICI, FATE PRESTO!! questi padri di famiglia, oltre a lavorare sottoterra (che io non riesco neanche a pensarci), lo fanno pure col terrore di perdere il lavoro!!

6 commenti:

  1. Hanno ragioni da vendere....solo che manca l'interlocutore VALIDO...

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  2. direi intanto che praticamente devono fare tutto da soli.. poi c'è solo da sperare che Passera si metta una mano sulla coscienza (..) tanto di cambiare leggi, programmi per il paese, ecc. credo proprio non ci sia modo in questo momento

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  3. In Italia accadono cose sbalorditive, come la liquidazione di ogni tipo di industria strategica, dall'acciaio alla chimica alle attività estrattive come carbone e petrolio. Sembra che il Paese si stia allegramente ritagliando il ruolo di cameriere e guida turistica d'Europa, dimenticando che funziona finché il cliente non cambia trattoria. Mi auguro che i minatori del Sulcis convincano il Governo che il carbone ci serve, perdio!

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  4. ma ti rendi conto che dopo tanti anni stiamo ancora a parlare di carbone ed alluminio sardo in un mondo globalizzato dove li compri a metà prezzo?
    Allora non dovevamo entrare nell'euro e tenerci la liretta svalutata per restare competitivi.
    Ci vogliono idee nuove, giovani intelligenti e ridisegnare tutto un business plan valido per l'isola, anche se un minatore sardo son sicuro troverebbe poco dignitoso trasformarsi in cameriere ai piani o barman

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  5. parole al vento...
    non è cambiato nulla..nulla
    solo i suonatori, ma lo spartito è sempre quello.
    condivido il tuo post, ma non ci credo...
    loro tassano le bibite..

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  6. L'interrogativo di fracatz rende perfettamente l'idea di quello che era in previsione con l'entrata dell'Euro in un mondo sempre più globalizzato.
    Purtroppo ce lo dovevamo aspettare, e credo che non sia finita qua, purtroppo.
    D'altro canto, se si fanno "tagli" in settori dove siamo decisamente competitivi come nella ricerca e nella cultura, cosa vuoi che freghi il destino di qualche minatore e di qualche chilo di metallo allo stato minerale?

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