La guerra è sempre una tragedia, ma una guerra in cui tra le vittime ci sono bambini di pochi mesi è anche una tragedia della stupidità, perché è l'opinione pubblica internazionale, quella fatta di singole persone con un'anima, che inorridisce e si ribella, soprattutto non avendo dimenticato lo scempio dell'operazione Piombo fuso (dicembre 2008)..
- Sit in a Roma davanti Montecitorio, manifestazioni a Milano (foto), L'Aquila, Salerno, Padova, Udine, Bologna, Firenze, Pisa, Viareggio, Follonica, Cagliari e Palermo ecc. altre previste per i prossimi giorni (qui)- cortei in Scozia (video) e molti altri paesi del mondo (qui)
- petizione di Avaaz per il riconoscimento dello stato di Palestina
- boicottaggio dei prodotti israeliani (il codice a barre inizia per 729) qui qui e altri
- boicottaggio dei mondiali europei di calcio Under 21 che si terranno a Tel Aviv in giugno. Obama, premio Nobel per la pace "una scarpa e una ciabatta" (sempre meglio di Romney ovviamente, ma sempre presidente Usa) è con Israele ma dice di evitare una escalation militare.. (Rainews24). Speriamo soprattutto nell'intermediazione dell'Egitto.
Un orrore che sembra non avere fine.
RispondiEliminaIl sangue delle vittime è sempre rosso, qualunque sia la loro nazionalità. La morte non ha nazionalità.
RispondiEliminaSolidarietà con il popolo Palestinese che sta soffrendo atroci sofferenze. Domani conto di postare una poesia di Ibrahim Nasrallah.
RispondiEliminaUn abbraccio
Piero
PS: A proposito del tuo commento di oggi, se clicchi sul nome del poeta, si dovrebbe aprire la scheda di Wikipedia.
Certo che tu dire che gli israeliani hanno il diritto di difendersi e un insulto e una bestemmia soprattutto dopo quello che hanno fatto. Obama e un porco come tutti i presidenti statunitensi. W Palestina.
RispondiEliminasi rifanno con gli interessi
RispondiEliminammmmm... le religioni... ci sguazzano in queste situazioni.
RispondiEliminacompravendono armi a manetta, da una e dall'altra parte... purtroppo
C'è una sproporzione di violenza/armi che è evidenti a tutti ... Stato di Palestina subito, e disarmare il nucleare di Israele (leggi Usa), in un luogo che è già una polveriera (ma del nucleare israeliano nessuno ne parla, e chi ne parla viene fatto fuori).
RispondiEliminaOccorrere distinguere Gaza e Hamas dalla Palestina. Le responsabilità di Hamas nello sparare razzi inutili, o utili solo agli estremisti israeliani, è enorme. Ho firmato la petizione perché si riconosca finalmente che la Palestina è una nazione e s'è guadagnato l'esistenza e la pace quanto Israele. Ma la tensione fa comodo a molti nell'area. Solo da soli troveranno la pace.
RispondiElimina“……………. Ognuno si guadagna il pane come può. In quei santi luoghi ad esempio non è che la gente la mattina si sveglia e va a lavorare, sono sempre troppi e ciononostante tutti ben pasciuti, allora per far sì che la sacra premonizione “…. il sangue di questo giusto ricada su di noi e sulle generazioni nostre future….” si perpetui, si impegnano a scannarsi tra di loro. Tutto questo grazie ai soldi che gli interessati spettatori occidentali inviano periodicamente dopo la solita scannatella, per far sì che il tutto sia a regola d’arte.
RispondiEliminaPiù soldi inviate, più loro possono aumentare la frequenza di interpretazione dei loro ruoli che gli consentono di sopravvivere…………….”
questo lo scrivevo nel 2009, stavorta in 3 anni hanno ricevuto tanti di quei dollari che la rappresentazione durerà parecchio, ne hanno di colpe da pagare, l’omicidio di un uomo giusto, la contemplazione delle stelle che li ha portati a triplicare la verità e tutto perchè le madri educano alla violenza i loro figli maschi, per vendicarsi delle sventurate che glieli porteranno via.
Si odiano e si odieranno per sempre,difficile pensare ad una divisione dei territori in modo soddisfacente per entrambi,anche se la parte più ricca non avrà mai pace,nonostante lo strapotere economico-militare mirato a far scorrere molto sangue rispetto alle poche gocce versate.
RispondiEliminaCiao
Una guerra impari, dove noi occidentali, come al solito, abbiamo grandi responsabilità
RispondiEliminasi aspetta una tregua. intanto non solo si fanno polemiche sui media se sia il caso di postare foto di bambini palestinesi e articolie non politically correct su Israele vengono bannati. vedi Odifreddi su Repubblica
RispondiEliminaViolenti criminali senza cuore e senza rispetto....
RispondiEliminaProblema complesso su cui non so che dire. Hanno ragione i palestinesi per il fatto di aver visto usurpato il proprio territorio per decisioni di altri, ma quando sono le armi che iniziano a prendere il sopravvento c'è poco da fare... o entrambi si mettono ad un tavolo di pace, oppure si continuerà sempre così... all'infinito...
RispondiEliminala Palestina ha il sacrosanto diritto a vedere riconosciuto il suo stato e i suoi legittimi territori.
RispondiEliminama quando cominci a fare attentati e a uccidere civili (stragi a Gerusalemme ), beh sei come chi ti attacca...inutile dire che la colpa è solo degli israeliani...ma i palestinesi, da dove le pigliano le armi?? non mi pare un popolo indifeso..anzi..son piu armati di noi..
speriamo in una tregua, la solita..poi si ricomincerò di nuovo, ormai son 40 anni che va avanti cosi...
io non sono palestinese, e manco israeliano, sono per la pace, comunque e ovunque.
grazie a tutti per i commenti!
RispondiEliminaforse gliela faranno a stare in pace? incrociamo le dita..
la foto del bambino coi soldati l'avevo già postata prima dell'accordo e la lascio comunque, a memoria
un saluto