giovedì 3 gennaio 2013

2013: un governo appeso ai pensionati del Sud Tirolo

                                    di Alessandro Robecchi Non c’è dubbio: il 2013 sarà un anno interessante. Se siete muniti di elmetto paracolpi in kevlar sarà molto interessante. Se avete anche una buona assicurazione contro le catastrofi sarà estremamente interessante. Ecco i principali avvenimenti.
Gennaio. Continuano le adesioni alla lista Monti. Dopo Godzilla e il parrucchiere non vedente di Lapo Elkann, offrono il loro appoggio anche una mezz’ala della Ternana, Mister Magoo e la domestica di Elsa Fornero. Per protesta, Oscar Giannino si rade la barba con un tagliaerba da giardino.
Febbraio. Elezioni politiche. Vincono il Pd di Bersani e la Lista Monti di Monti. Per evitare un pareggio al Senato si corteggia l’Unione Pensionati Sud Tirolo, che diventa l’ago della bilancia. La settima potenza mondiale è dunque appesa al parere vincolante di Franz Joseph Azonafher, 91 anni, mungitore in pensione. Gli auguri della Merkel.
Marzo. Nel New Mexico, un ragazzino di nove anni fa irruzione nella sede di un corso di specializzazione per serial killer e ne ammazza trentasei, ottenendo così una laurea honoris causa. Apre il Billionaire di Viterbo, copia esatta di quello di Abu Dhabi.
Aprile. Varata la patrimoniale, fiore all’occhiello del governo Bersani-Monti-Casini-Montezemolo-Azonafher. I lavoratori precari dovranno versare seicento euro alle fondazioni bancarie per incrementarne il patrimonio. Grazie alla mediazione del Pd, le fondazioni bancarie accettano in pagamento i buoni pasto.
Maggio. I pensionati italiani scoprono i primi effetti della riforma Fornero. Scoprono anche che tuberi, bacche e radici, insieme all’acqua piovana e ai rimasugli dei mercati rionali finiti nei cassonetti, hanno un potere nutritivo soddisfacente.
Giugno. Prime riforme in tema di diritti civili. I gay potranno sposarsi, ma dovranno abitare in città diverse. I telegiornali si occupano del caldo. Nasce il gelato gusto “gasolio”.
Luglio. Caso Alitalia: la compagnia di bandiera viene acquistata dalla Savino Ortofrutta S.r.l. di Bari per due peperoni, un pomodoro e tre teste d’aglio. Secondo il Sole 24 Ore il prezzo è un po’ eccessivo e si dovrà far fronte a qualche centinaio di licenziamenti.
Agosto. Svolta nelle relazioni sindacali. Fiat annuncia il ritorno al contratto collettivo nazionale di lavoro. Quello in vigore in Cambogia. Commenti entusiasti da Raffaele Bonanni.
Settembre. Ritocchi alle bollette. Aumentano acqua, gas, luce, sottosegretari, autostrade, trasporti, lucidalabbra, dadi e preparati per il brodo. Novità anche nel paniere dell’inflazione: escono pane e affettati misti ed entrano gli yacht superiori ai 48 metri, segno di equità fiscale ed economica.
Ottobre. Buone notizie dall’economia: l’Istat assume giovani. Servono a contare i giovani disoccupati tra i 22 e i 34 anni, giunti ormai al 96 per cento (senza i nuovi assunti Istat sarebbero al 97). La Corea del Nord lancia un missile dalla periferia nord di Pyongyang che colpisce in pieno la periferia sud di Pyongyang all’ora di cena. Nessuna vittima, perché all’ora di cena non c’è nessuno, e nemmeno la cena.
Novembre. Durante una puntata di Ballarò, Pietro Ichino tenta di dimostrare la sua teoria della flexsecurity e si frattura il femore durante la spaccata finale. Dopo Facebook, la Cina vieta il Minipimer.
Tensioni nella maggioranza di governo a causa della legge sull’eutanasia che Monti vorrebbe sperimentare su Vendola.
Dicembre. Esce l’I-phone 6 che presenta una sostanziale differenza tecnologica rispetto all’I-phone 5: costa 300 euro in più. File davanti ai negozi.

5 commenti:

  1. Ah, ha, ah, sempre forte Robecchi, il mese più interessante sembra novembre (guarderò con piacere quella puntata di Ballarò)e quasi, quasi, vado a cercare Franz, per scongiurare questa catastrofe, Monti al governo a far danni non lo voglio più.

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  2. Dicembre. Mercato auto. Siamo ai livelli del 46 contando pure i blindati americani presenti sul territorio.

    L'Iphone dovrebbero farlo costare 1500 euro. Così chi lo compra deve essere obbligato a donare un rene per averlo.

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  3. è troppo distante dalla seria continuità del tuo pensiero,
    ma lo apprezzi o è solo saltuario relax?

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  4. avrei detto che era michele serra.

    notevole comuqnue.

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  5. ♥ ♥ Giovanotta...

    un fatto è certo, le auto semplici e leggere come la vecchia panda, o la gloriosa Renault 4, non le vogliono fare più...

    e poi non è il costo del lavoro che incide... ma il costo del profitto !!!

    si è mai sentito che un dirigente sia stato licenziatooo ???

    i ricchi non rinunciano a nulla... neanche ad un centesino, per quello si sono aperti i mercati verso la mano d'opera cinese... non perchè costa meno, ma perchè fa guadagnare di più i padroni !!!

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