venerdì 17 gennaio 2014

Il messia del PD resuscita Lazzarone

renzi-berlusconi


Era già pronto per il museo delle cere nel quale avrebbe potuto entrare senza ulteriori trattamenti vista l’abbondanza di silicone, politicamente allo sbando, condannato, fuori dal Senato, incandidabile dentro i confini e impresentabile fuori. Ma ancora una volta una mano soccorrevole si è levata dalla presunta opposizione a salvarlo e a rimetterlo in gioco, quella di Renzi che sfida le ultime residue pruderie del Pd pur di arrivare a un accordo sul sistema elettorale proprio con l’uomo che fece il Porcellum.
Forse perché l’intenzione vera è di trovare un modo per riproporre nella sostanza le idee guida di Calderoli: fare del voto uno strumento di oligarchia e di “contenimento” dell’elettorato attraverso un meccanismo blindato di alternanza solo formale e a liste bloccate senza le quali questo sistema politico corrotto e auto referente esploderebbe. L’idea di ricevere il Cavaliere nella sede stessa  del Pd, al Nazareno che ben si addice alle resurrezioni, non è dunque una provocazione, ma una sorta di manifesto politico: da una parte dice che Renzi si fida molto di più del Condannato che non di Letta e di Alfano, dall’altra rende noto a tutti che vuole una legge elettorale che non sia disegnata per dare spazio anche alle formazioni minori, ma orientata a un bipolarismo assoluto nel quale ogni gioco è possibile e che alla fine esime dall’obbligo di avere delle idee politiche, potendo sopravvivere  in quella bolla mediatica – che gli appartiene come è appartenuta al Cavaliere – del giorno per giorno.
Del resto la preoccupazione ufficiale, ossia che un sistema elettorale più proporzionale possa portare all’instabilità e all’ingovernabilità suona patetica e ridicola, vista l’ingovernabilità di fatto a cui ha portato il bipolarismo porcello. Un catatonia e confusione governativa, che diventa imbarazzante non appena ci si discosti dagli “ordini di servizio” che vengono da fuori.
Così il tycoon come interlocutore privilegiato e finalmente invitato con tutti gli onori nel covo dell’ex avversario esprime anche visivamente la voglia di mantenere in vita e in potere uno sparring partner bellicoso nelle apparenze e comprensivo sottobanco che in qualche modo tenga assieme lo stesso Pd. Il piano politico di Renzi man mano che va avanti contradddice il rinnovamento e si rivela come mantenimento dello statu quo ante sotto forma di dinamismo retorico. E cosa ci sarebbe di male? In fondo du Beluscon sono meglio che one.
    

21 commenti:

  1. ahahahahahahahahahahahahhahahahah
    ahhahahahhahaaa
    ahahah
    ahah
    a
    Come mai che il bersy e tutti i padroni di quel glorioso partito, impedirono a Beppe di fare le primarie, quando si iscrisse a Genova?
    Lo costrinsero a scendere in campo con un suo partito.
    Come mai invece il toscanino, con 2 o 3 idee rubate dal progrmma di Beppe ha potuto fare l'opa sul pd-L ?
    Ma perchè il toscanino è il coniglio uscito dal cappello
    dei veri padroni e che senz'altro sarà la mossa vincente per tenere i voti di quelli che come te mettono in moto il cervello e che si aspettano qualcosa, magari una spagnola modificata o chissàcché

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  2. Allora possiamo dire che è tutto finito?

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  3. Il PD ci ha governato con il partito di Berlusconi, non vedo lo scandalo a discutere anche con lui della legge elettorale. Con lui perchè Forza Italia ha confermato lui come leader e non altri, e questo non è colpa di Renzi ma di chi ancora permette a un condannato di fare politica. A me sinceramente non interessa se lo ha incontrato, mi interessa andare a votare con una legge diversa dal porcellum e non mi sembra che la sinistra del PD abbia mai considerato davvero la nuova legge elettorale una priorità. E ancora meno Grillo che come al solito ha urlato contro questo e contro quello rifiutandosi di prendere posizione. E mi domando perchè dovremmo pagare i suoi parlamentari per non decidere mai nulla di nulla.

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  4. ... e che dire della corrente bersaniana, ostile all'incontro tra Renzi e Berlusconi nella sede del PD? Nessuno tra i commentatori politici ha ricordato che proprio Bersani, in occasione dell'elezione del Presidente della Repubblica, si recò nottetempo a Palazzo Grazioli per sottoporre alla cortese attenzione di Silvio la terna di nomi tra cui scegliere il nuovo Presidente. Ma all'epoca nessuno fiatò, ritenendo simile comportamento come del tutto adeguato alla gravità della situazione.

    E adesso questi storcono la boccuccia perché Silvio è andato a trovare il suo naturale erede nella sede del PD? Che ingrati!

    Camosciobianco

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  5. Sono assolutamente d'accordo con Pyperita. La legge elettorale non può essere fatta a colpi di maggioranza e, volenti o nolenti, Forza Italia è il secondo partito italiano. Il terzo, come al solito, non vuole partecipare alla vita democratica del Paese, quindi un incontro a due fra Renzi e berlusconi è naturale oltre che pienamente giustificato. Se poi si andrà verso una legge elettorale che favorisce il bipolarismo e contrasta il potere di veto dei piccoli partiti, sarà tanto di guadagnato per tutti.

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    1. ... Rear: ce la smenano con la legge elettorale, che deve essere rinnovata per dare al paese stabilità e governabilità. Peccato che nel 2008, nel presentare la "legge porcata" fossero tirate in ballo esattamente la stabilità e la governabilità. Peccato che dalle urne del 2008 uscì un governo con una maggioranza granitica (prima volta della storia repubblicana) e con una governabilità assoluta.
      Siamo nel 2014 e ancora e di nuovo ci viene detto, per giustificare l'ennesima modifica alla legge elettorale, che servono stabilità e governabilità per affrontare l'attuale crisi economica.

      FI è il secondo partito se vengono considerati i voti di coalizione.

      Il terzo non vuole partecipare alla vita democratica? Tu accetteresti di giocare a poker con dei bari di professione? Perché a leggere le dichiarazioni rese ieri da Renzi (profonda sintonia con Berlusconi!!) io non ho dubbi: ci stanno propinando l'ennesima fregatura.

      Camosciobianco

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    2. Camoscio: ricorderai che il porcellum fu fortemente voluto da berlusconi che minacciò la crisi di governo se non fosse passata. Fu una legge votata solo dal centrodestra più la Lega ovviamente, mentre tutto il centrosinistra si oppose. Quindi forse i bari di professione (come li chiami tu) non sono tutti uguali. Inoltre le Istituzioni non sono una partita a poker: se davvero si vuole incidere sulla vita pubblica, tocca confrontarsi e "sporcarsi le mani" altrimenti il mandato che hai ricevuto da chi ti ha votato viene disatteso...

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  6. Eterna discussione se è giusto oppure no muoversi insieme al condannato b. da parte della moralista fate bene fratelli sinistra. Concordo sul fatto che la terza forza politica come al solito non fa niente per poter cambiare il paese, perché il suo interesse, la sua sopravvivenza sta nel malgoverno, se non ci fosse questa causa negativa la sua esistenza sarebbe nulla. La seconda, vista la magnifica squadra che rappresenta i suoi elettori in primis b, non è affidabile, perché penso che l'unico scopo perverso che può avere il condannato sta nel poter fare la stessa fine che ha fatto Fini ad Alfano. Si, perché a quelli potenti economicamente quello che urta di più sta nel tradimento o abbandono. Il condannato, di sicuro conoscenza la politica più di quelli del pd (la politica italiana) se li cucina di nuovo a fuoco lento, bisogna solo aspettare la giusta cottura per farli uscire di nuovo allo scoperto. La prima forza ho già scritto, è stato scritto di tutto negli ultimi anni. Lo penso con tutta sincerità: il male che emana dalle loro teste perverse è superiore al condannato e, se noi tutti ci troviamo in queste condizioni di difficoltà, lo dobbiamo, no per il condannato, ma dai politici del pd insieme a tutti i suoi elettori. Inclusi anche gli organi di informazione, che vanno da quelli televisivi a quelli di carta straccia come repubblica...minuscolo!

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  7. Non ci rimane che pensare a noi stessi senza l'aiuto loro. Lo volete capire oppure no?

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  8. Se poi questo accordo viene raggiunto di Venerdì 17...

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  9. E' veramente disgustoso assistere a queste discussioni in cui una massa di qualunquisti sostiene che per il fatto che il Pd in passato ha compiuto scelte che lo hanno danneggiato, adesso sia condannato a ripetere quelle scelte per una questione di coerenza. Bersani ha sbagliato a suo tempo ad andare da Berlusconi, come ha sbagliato a farsi riprendere in streaming mentre faceva la figura del fesso con i grillini e non ha pensato invece di sollevare il tavolo che c'era in mezzo e buttarglielo addosso.
    Aveva sbagliato D'alema a suo tempo a fidarsi di Berlusconi, e Veltroni a trattarlo con correttezza.
    Berlusconi deve essere trattato come un rifiuto della società, evitato come un appestato. E' il solo linguaggio che capisce.
    Renzi ha voluto sfidare la sinistra per far vedere che adesso è lui che comanda. La pagherà.
    Ciao : )

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  10. Ha voluto sfidare la sinistra? Io non vedo niente di sinistra dalla morte di Berlinguer. Se per voi questa può essere considerata sinistra, dopo il condannato ci sarà di sicuro un altro, e poi un altro ancora.

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  11. Il problema degli elettori del pd, quelli che hanno raggiunto una maturazione in base agli anni, sta nel fatto che non riuscite a staccarvi del passato perché incapaci di leggere il presente e di andare oltre. Il vostro oltre sarà un buio tenebroso come quello dello spazio vuoto.

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  12. un aspirante premier, leader del maggiore partito politico italiano, ha incontrato un pregiudicato per discutere di affari di Stato: una legge elettorale, l’abolizione del Senato elettivo.. ..le larghe intese bersaniane continuano

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  13. Il pesce costa parecchio in Italia ecco perché succede questo. Vent'anni fa è stato concesso dagli uomini più rappresentativi della sinistra di far nascere il condannato. Questi stessi uomini (con il baffetto ma anche senza) nell'arco di questo lungo ed infame periodo) sono stati costretti per accontentare e dare un po' di ossigeno ai propri elettori, fare opposizione. Se questo non vuol dire che il poker scorre dentro le loro vene......non saprei che pesci dare a voi. Forse un pesce che lo si può trovare a buon prezzo sono i cosiddetti cazzi del re. Pesce azzurro con un alto valore proteico, dove i re sono loro, i cazzi sono sempre loro, ma i culi qualcuno deve metterli, vero? Non guardate me perché io devo essere innamorato, e non lo sono più.

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  14. Enrico Mentana:"Storico incontro tra Berlusconi, leader di Forza Italia, e il segretario del Partito Democratico uscito trionfatore dalle primarie. Al centro del confronto la legge elettorale. Quando l'ho già sentita?. È successo il 30 novembre 2007. Il capo del Pd era Veltroni. Enrico Letta era a Palazzo Chigi, sottosegretario alla presidenza. Il Cavaliere era all'opposizione, ma ancora per poco"....E ALLORA...?e allora berlusconi oggi dalle sue reti fa il pavone.padrone

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  15. Scusami, Giovanotta, se firmandomi prima non mi sono accorto che il tuo blog non mi riconosceva. Vediamo se adesso mi riconosce.
    Certo che Renzi ha voluto sfidare tutti quelli del suo partito che cercavano di dissuaderlo dal progettato incontro con Berlusconi! L'utilità dell'incontro di persona è meno che nulla: per telefono si può parlare più comodamente, ognuno da casa sua, e probabilmente i due protagonisti lo fanno continuamente. L'incontro di persona è simbolico e probabilmente è stato voluto da Berlusconi per dimostrare che lui è influente come e più di un tempo. E da oggi in poi Berlusconi speculerà su questo fatto per esigere che lui, condannato in procinto di entrare in carcere, sia pure domiciliare, ad avere un grado di libertà illimitato, per fare lo statista. Renzi si è fatto fregare. Ha riabilitato uno che è stato schifato, per tutto quello che ha fatto, anche da molti del suo vecchio schieramento. Questo errore Renzi lo pagherà elettoralmente. Se i dirigenti di sinistra non fossero stati inetti non avrebbero avuto bisogno due volte di Prodi per vincere le elezioni, ma se tutti i precedenti segretari hanno sbagliato facendosi incantare da Berlusconi non è un motivo valido perché Renzi sia autorizzato a fare lo stesso.
    Ciao : )

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  16. grazie a tutti/tutte,
    vorrei solo sommessamente ricordare che Berlusconi non è un leader politico qualsiasi ma è un PREGIUDICATO... oltre ad avere una lunga storia equivoca alle spalle, prima di diventare leader politico, sconosciuta o misconosciuta ai più... in un paese con livelli di analfabetismo di ritorno molto elevato, dove televisioni deteriori per 20 anni e più l'hanno fatta da padrone..

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