Non so altrove ma a Roma è così (vedi Scajola con tutti gli scajolati).
A corollario della manifestazione di sabato oggi alla Montagnola (Roma sud) le forze dell'ordine proseguono gli sgomberi con manganellate.
Il nuovo continua ad avanzare.
Cambiare? Da quanti anni vedo questa parola, la sento in televisione, alla radio oppure nei comizi. 1, 10, 100, 1000 e io aggiungo un altro zero, non sono sufficienti quando milioni non hanno nessuna intenzione di cambiare. Perché per cambiare bisogna essere uniti e noi non lo siamo mai stati. Adesso le mangannellate, in passato: mirate sempre più in alto e sparate su bersagli d'eccellenza.Questa era la strategia dei Gap oppure dai nuclei comunisti non identificati....Piccoli passi...
Come facciamo a riprendere l'edilizia popolare se viviamo in uno Stato, apparentemente democratico, ma che ci costringe ad avere il terzo Presidente del Consiglio non eletto dal popolo? Quindi, ci tocca andare alle urne solo quando i giochi di potere saranno conclusi, e la nostra croce per la preferenza di quella persona o partito non potrà scaturire nel tempo niente di buono perché loro sanno già in anticipo le nostre scelte. Gli estremi da ambedue le parti non hanno peso politico per poter cambiare il sistema. Tutto gira sulla massa (negativa) del nostro paese!
Per quanto riguarda le vere riforme, è tutto scritto nel programma del partito degli under 70.000 Premessa ,e Piano esecutivo . Ma se dovessi esprimere il mio pensiero pornodidattico direi che le case nel dopoguerra non c'erano e vivere in 2 famiglie in un appartamento era la norma, oppure i più volenterosi, quelli che non sperperavano soldi in consumi si compravano i mattoni, la calce e magari un pzzetto di terra agricola, ci costruivano su la loro dimora e di certo nessuno i quelli che sono chiacchiere e distintivo si sognavano di buttargliela giù, perchè davero rischiavano la pelle.
Il cambio ha distrutto tutto perché il grande Tremonti non ha applicato i controlli necessari sui prezzi di consumo. Oltre che i nostri stipendi sono bloccati da diversi anni, abbiamo avuto anche una forte svalutazione con le mille lire che sono passate ad un euro per quanto riguarda tutti gli acquisti anche quelli di prima necessità. Quindi se prima con 1.500.000 di lire si riusciva tranquillamente a portare avanti un mutuo, adesso con uno stipendio di 1.200, stipendio di una laureata che insegna, non puoi più farcela. Prezzi raddoppiati, assicurazione più che raddoppiate. Solo la telefonia, grazie anche alla buona concorrenza s'è tenuta bassa, anzi ti regalano con 15 euro al mese un buon Sansung S5. Non dimentichiamoci che tutti gli amici di frà, che pagavano 50.000 lire per farsi una sveltina, adesso tocca pagarle 50 euro. Il doppio!
Il dramma sono le intere generazioni che non hanno e non avranno futuro,una bomba sociale che non potrà finire con alcune manifestazioni che saranno ricorrenti,la pace sociale è solo un ricordo.
a me piacerebbe sapere, visto che questi sono degli incapaci e manco eletti...chi ci vorrebbe al Governo...ma cosi eh? giusto per sapere qual'è la medicina giusta sempre facile criticare, impossibile proporre (Grillo insegna)
Faccio un augurio di Pasqua a tutti voi. Stacco per un po'...ci si legge! Ps: Un augurio particolare alla mia amica giò che mi sembra una donna molto attiva. Una carezza....
Il nuovo infatti... Pensa che a Milano non è diverso da Roma, la polizia manganella anche lì. Sotto la protezione del Sindaco votato dal PD ovviamente..
Vergogna, stato borghese e corrotto... è ora di cambiare.
RispondiEliminaCambiare? Da quanti anni vedo questa parola, la sento in televisione, alla radio oppure nei comizi. 1, 10, 100, 1000 e io aggiungo un altro zero, non sono sufficienti quando milioni non hanno nessuna intenzione di cambiare. Perché per cambiare bisogna essere uniti e noi non lo siamo mai stati. Adesso le mangannellate, in passato: mirate sempre più in alto e sparate su bersagli d'eccellenza.Questa era la strategia dei Gap oppure dai nuclei comunisti non identificati....Piccoli passi...
RispondiEliminaUn dramma. Occorre riprendere l'edilizia popolare, senza mazzette ai costruttori però né per gli assegnatari
RispondiEliminaCome facciamo a riprendere l'edilizia popolare se viviamo in uno Stato, apparentemente democratico, ma che ci costringe ad avere il terzo Presidente del Consiglio non eletto dal popolo? Quindi, ci tocca andare alle urne solo quando i giochi di potere saranno conclusi, e la nostra croce per la preferenza di quella persona o partito non potrà scaturire nel tempo niente di buono perché loro sanno già in anticipo le nostre scelte. Gli estremi da ambedue le parti non hanno peso politico per poter cambiare il sistema. Tutto gira sulla massa (negativa) del nostro paese!
RispondiEliminaEffettivamente stiamo nel dramma.
RispondiEliminaPer quanto riguarda le vere riforme, è tutto scritto nel programma del partito degli under 70.000 Premessa ,e Piano esecutivo .
RispondiEliminaMa se dovessi esprimere il mio pensiero pornodidattico direi che le case nel dopoguerra non c'erano e vivere in 2 famiglie in un appartamento era la norma, oppure i più volenterosi, quelli che non sperperavano soldi in consumi si compravano i mattoni, la calce e magari un pzzetto di terra agricola, ci costruivano su la loro dimora e di certo nessuno i quelli che sono chiacchiere e distintivo si sognavano di buttargliela giù, perchè davero rischiavano la pelle.
diavolo, ne scrivevi nel 2007!.. le tue proposte non sono affatto campate in aria.. il punto è come farle arrivare a chi di dovere...
EliminaIl cambio ha distrutto tutto perché il grande Tremonti non ha applicato i controlli necessari sui prezzi di consumo. Oltre che i nostri stipendi sono bloccati da diversi anni, abbiamo avuto anche una forte svalutazione con le mille lire che sono passate ad un euro per quanto riguarda tutti gli acquisti anche quelli di prima necessità. Quindi se prima con 1.500.000 di lire si riusciva tranquillamente a portare avanti un mutuo, adesso con uno stipendio di 1.200, stipendio di una laureata che insegna, non puoi più farcela. Prezzi raddoppiati, assicurazione più che raddoppiate. Solo la telefonia, grazie anche alla buona concorrenza s'è tenuta bassa, anzi ti regalano con 15 euro al mese un buon Sansung S5. Non dimentichiamoci che tutti gli amici di frà, che pagavano 50.000 lire per farsi una sveltina, adesso tocca pagarle 50 euro. Il doppio!
RispondiEliminaIl dramma sono le intere generazioni che non hanno e non avranno futuro,una bomba sociale che non potrà finire con alcune manifestazioni che saranno ricorrenti,la pace sociale è solo un ricordo.
RispondiEliminaBuone festività,ciao Gio
infatti la mia sensazione è che non saranno solo 'alcune' manifestazioni.. ma spero di sbagliarmi
EliminaAuguri Ivo!
a me piacerebbe sapere, visto che questi sono degli incapaci e manco eletti...chi ci vorrebbe al Governo...ma cosi eh? giusto per sapere qual'è la medicina giusta
RispondiEliminasempre facile criticare, impossibile proporre (Grillo insegna)
Faccio un augurio di Pasqua a tutti voi. Stacco per un po'...ci si legge! Ps: Un augurio particolare alla mia amica giò che mi sembra una donna molto attiva. Una carezza....
RispondiEliminagrazie Primo, stacca e rilassati :) auguri anche a te!
EliminaNon so se segui Gaebo, ma i cartelli finali su questo argomento erano dolorosi e bellissimi
RispondiEliminasì seguo, grazie per lo spunto.. :)
Eliminaauguroni
Il nuovo infatti... Pensa che a Milano non è diverso da Roma, la polizia manganella anche lì. Sotto la protezione del Sindaco votato dal PD ovviamente..
RispondiEliminaDEPONIAMO L'ASCIA..
RispondiEliminaBUONA PASQUA PAOLE' !!! :)))
deposta.. ma solo per poco ;)
EliminaBuona Pasqua Luigi!