giovedì 9 ottobre 2014

Renzismo terminale

L'accelerazione impressa da Mat­teo Renzi nel suo “seme­stre euro­peo” lascia sul ter­reno cumuli di mace­rie (a comin­ciare da quelle del suo par­tito). E apre almeno tre grandi que­stioni, cla­mo­ro­sa­mente evi­denti in que­sti giorni solo a volerle vedere: una que­stione isti­tu­zio­nale, annun­cia­tasi fin dalla bat­ta­glia d’estate sul (e con­tro il) Senato. Una nuova que­stione sociale: nuova per­ché si poteva pen­sare che già col governo Monti si fosse arri­vati a mor­dere sull’osso del mondo del lavoro, e invece ora si affon­dano i colpi ben sotto la cin­tura. Infine una grave que­stione demo­cra­tica, resa dram­ma­tica dall’intrecciarsi delle prime due, e dal ruolo che la crisi gioca nel det­tarne modi e tempi di sviluppo.
    Renzi — nono­stante le reto­ri­che che ne accom­pa­gnano e potremmo dire ne costi­tui­scono l’azione — non rap­pre­senta una pos­si­bile solu­zione della crisi eco­no­mica e sociale ita­liana. Non ha né la forza (nei rap­porti inter-europei) né le idee per aprire anche solo uno spi­ra­glio. Ma con­densa in sé — nella pro­pria stessa per­sona, nel pro­prio lin­guag­gio e nei pro­pri com­por­ta­menti quo­ti­diani, oltre che nelle misure che impone — il modo con cui la crisi lavora. È, si potrebbe dire, il lavoro della crisi tra­dotto in poli­tica: ne con­verte in pra­tica di governo tutto il poten­ziale destabilizzante...


(segue su il Manifesto del 9/10/2014)

6 commenti:

  1. Porre la fiducia su una legge delega è inaccettabile, come lo è legiferare sull'art.18 se non contenuto nella delega. Di fatto si sposta il potere legislativo sul governo disapplicando la costituzione. Molto probabilmente il provvedimento che ne uscirà sarà ritenuto incostituzionale. In ogni caso riformare ulteriormente l'art.18 espone chiunque al licenziamento, con danni irreparabili. E questo per dimostrare cosa?

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  2. ahò, già te sei stancata puro de Matteo!
    Poverello, ma che poterebbe da fà de diverso?
    Oramai la casa è destinata a crollare, bastano una ventina de alluvioni nel vicino inverno ed è finita.
    Na vorta se alluvionava solo il polesine, ma a quei tempi c'era un unico ente responsabile, il genio civile, e non si è più parlato de alluvioni, neanche qui da noi alla magliana, dopo che fu fatta la diga di tor di quinto.
    Oggi ce saranno come minimo 20 enti preposti e tutti a magnà e succhià soldi che non ci sono mai per fare qualche opera.
    I 20 enti mica li poi abolì accussì, so' tutti carichi de amici e parenti

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  3. mi sono letto tutto l'articolo. Aspetto fiducioso la proposta ampia-politica,sociale,culturale,morale-, il fronte articolato e la sfida alta a Renzi.

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  4. E' la continuazione di Berlusconi, che a sua volta era la continuazione di Craxi. Tre Repubbliche, stesso schifo

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  5. Non esisterebbe costui al potere tramite il patto del nazareno se non si fossero creati i presupposti in questi decenni passati,la mancanza di uomini e idee socialdemocratiche hanno lasciato il potere in mano a queste schifezza neo liberista voluta dalla Bce e dalla Germania.

    Sono tutti cavoli amari sulle nostre teste,e se ci sono ancora alcuni che reagiscono a questo schifo,pare che tutto sgorghi come semplice acqua dalla sorgente per la stragrande maggioranza del paese.

    Da freedom sul lavoro in campagna e non solo nel ragusano

    Ignoro cosa sia la "pensa",spero sia qualcosa di terribile per gli schifosissimi ricattatori.

    ciao

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