domenica 11 marzo 2012

Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene


Ingroia: "Così la Cassazione demolisce gli insegnamenti di Falcone e Borsellino"

Il procuratore aggiunto di Palermo, che ha sostenuto l'accusa nel primo processo a Marcello Dell'Utri, critica la decisione della Suprema Corte che ha disposto un nuovo processo per il senatore Pdl. "C’è chi ha avuto come maestri Corrado Carnevale (noto come l'ammazzasentenze ndr), chi invece i magistrati del pool antimafia, che avevano teorizzato il concorso esterno per colpire la zona grigia delle complicità con Cosa nostra.

* anche  "Non date tregua a Dell'Utri" (di Fabbretti e Digianfelice su Il Fatto)

7 commenti:

  1. Ma tu hai ancora fiducia in questa "giustizia"?

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  2. Sarebbe ora che si risvegliasse davvero una coscienza civile in questo Paese!

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  3. Le perplessità che denuncia Ingroia sono condivisibili integralmente,aggiungo anche il momento politico odierno,dove i tecnici per non avere problemi di finire la legislatura fino al prossimo anno,non devono subentrare problemi di natura giustizialista,infatti sia sul processo Mills e su Dell'Utri è stata evidente la volontà pilatesca di lavarsi le mani e di allungare i tempi della verità o di farli finire definitivamente.

    Chissà cosa s'inventeranno sulla "nipote di Mubarak".

    Buona settimana

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  4. http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/11/l%E2%80%99antimafia-esiste/196652/

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  5. Vogliono far di tutto per lasciar scadere la prescrizione... questa è la verità

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  6. non mi pare che sia cambiato nulla...la giustizia faceva schifo e fa ancora schifo...
    avanti cosi..

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