martedì 28 agosto 2012

Come Isaac, forse un po' di meno, ma poco

 
"Previsioni meteo per i prossimi giorni: svolta shock tra giovedì e domenica. L'autunno piomba di colpo sull'Italia rischio alluvioni"  (Meteoweb)
 
ISAAC sta viaggiando rapidamente verso gli Usa e mi dispiace molto perché finirà come al solito che ci rimettono i più poveri che non hanno soldi per fortificare le abitazioni o una seconda casa dove andare quando la tempesta si abbatterà e New Orleans già trema pensando a sette anni fa. Della convention dei Repubblicani non me ne può fregare di meno, specialmente di questi due dalle facce false, non che i precedenti fossero molto meglio, diciamolo, ma Paul Ryan in particolare oltre al sorriso falso ha anche idee (mi trattengo) bislacche, superato forse solo da Sarah Palin. Per chiarire meglio il concetto, per me si scrive Repubblicani e si legge Testedicavolo.
 
Ma non voglio divagare, le mezze stagioni signoramia sono belle che andate da un pezzo e ci siamo anche giocoforza abituati ad estati molto calde, seguite da acquazzoni autunnali presto trasformati in diluvi universali, con frane e smottamenti, e sì signoramia il territorio cementificato e i disboscamenti e quest'anno surplus di incendi, non solo a sud, da sempre "privilegiato", ma anche al centro e al nord. Vai!
 
Dunque io sono molto preoccupata e anche molto incavolata perché, oltre a prevedere il sindaco Chiamersecito con due pale da neve quest'anno, il punto è che intanto ne va di mezzo l'agricoltura, in Italia e ovunque e senza agricoltura non si va avanti per molto. E poi i ghiacci che si sciolgono, e l'aria sempre più torrida ecc.ecc.
Vogliamo, o meglio, vogliono lorsignori dei governi del mondo sedersi intorno a un tavolo e guardare i casini che stanno (che stiamo, mi ci metto pure io come utente del sistema) combinando e prendere qualche provvedimento che nella fattispecie potrebbe anche prevedere qualcosa che si chiama decrescita e sapere che Kyoto non è il nome di un involtino primavera,
Per quanto tempo ancora pensano di andare avanti a questo ritmo suicida?
 


3 commenti:

  1. La risposta sembra implicita: fino alla morte!
    Di chi e di che sembra pure sufficientemente intuibile...

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  2. Oddio, temo già a leggere tutti i nuovi stati di facebook che si lamenteranno della pioggia invece che del caldo ._.

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  3. Mi auguro che la popolazione americana non debba ripetere la tragica esperienza di katrina,sia per la devastazione e gli allagamenti subiti,e sopratutto per la gestione dell'emergenza,che non è esistita nella gestione Bush,dubito che la denominata "culla della democrazia" abbia finalmente una gestione della protezione civile all'altezza del paese più benestante del mondo,ma sappiamo che tutto quanto da quelle parti è fondato sul privato e i disastri sono sociali!

    L'influenza dello sviluppo dell'uomo è un dato certo sul surriscaldamento del pianeta,in alcuna epoca le temperature medie hanno avuto un'accelerazione del genere,i carotaggi dei ghiacci ne sono una testimonianza.

    Da Freedom e quel ruffiano di ferrara

    Una nuova destra rinnovata dal caimano,prima o poi capiterà e dovrà scrollarsi di dosso sti lacchè da quattro soldi,sono sempre stati ruffiani,arroganti,impreparati e stanno diventando anche vecchie cariatidi,un mix che va bene come un boomerang di strategia politica!

    E va bene così,se li tengano il più possibile.

    Ciao

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