domenica 14 luglio 2013

Festa dell'Unità 2013 "bentornato futuro".. ma non scordiamoci il passato

Ieri sera, incerta sul dove recuperare una birretta, mi son fatta convincere per la festa dell'Unità, installata quest'anno all'ombra della Basilica di S. Paolo. Con la Metro in circa 20 minuti eravamo all'ingresso. Niente striscione 'Democratic Party" (stile yeswecan per dire) che qualche anno fa mi stranì parecchio, ma proprio Festa de l'Unità. Con tanto di ragazza che porge il programma dei dibattiti e la coccarda chiedendo se vuoi lasciare un contributo, come ai bei tempi..
Poi a destra tutta una lunga fila di stand vari, artigianato esotico e casareccio, libri e altro che data la folla non ho messo a fuoco e a sinistra una sequenza di ristoranti pieni! (e io che temevo di vedere la festa mezza vuota). Bar, dolcetti, pizza e supplì, paella e sangrìa. In fondo l'area dibattiti dove ha appena iniziato a parlare Goffredo Bettini (storico dirigente romano ex Pci). 
Però non ci sono abbastanza sedie, così con pizza e birra in mano ci posizioniamo su un muretto da cui non si sente molto.. e quindi iniziamo a passeggiare incrociando: grill che fumano, compagni (si può ancora dire?..) ai fornelli e compagne nelle retrovie che affettano, ragazzi che servono ai tavoli; e ancora il palco degli spettacoli, il palco arcobaleno e bar del movimento Lgbt, associazioni di volontariato, mi ritrovo in mano l'alfabeto braille dei non vedenti, compro un paio di segnalibri fatti da disabili, le magliette 'Made in jail'.. due cagnolini bianchi dormono davanti allo stand animalista. Poi c'è lo spazio per le mamme che allattano, la ciclofficina che ripara e vende bici di seconda mano, i Giovani Democratici (leggermente staccati dal resto, e mi pare giusto..).
Grande successo dei biliardini, ci spariamo una partitella che finisce in pareggio, così ci regaliamo una fetta di Sachertorte da mille calorie l'una e ci sediamo sulle uniche sedie libere, quelle di Radio Città Futura dove due giornalisti intervistano alcuni passanti: 'perché sei venuto, per la festa o per il panino?' 'per il secondo' risponde un ragazzo sincero, 'tutte e due' dice una signora, 'cosa pensa del PD? ha qualche critica da muovere?'.. le critiche ci sono e tante, ma si evince che l'amore per il partito non è finito. Segue un'intervista al vignettista Manetta e una allo stesso Bettini.
Le foto non sono mie, che non avevo la macchinetta ma prese dal sito, perciò ci aggiungo il sindaco Marino col suo zainetto, sicuramente venuto in bici a salutare cuochi e cameriere. Ecco io penso che il gioco al massacro della sinistra non può umanamente durare in eterno e forse, sfrondati tutti i pesi morti (che sono ancora tanti, non mi ripeto) e passato al più presto questo periodo confuso, forse con un po' di buona volontà è possibile ripartire. E senza bisogno di maghi (comunque per sicurezza un mangiafuoco all'uscita c'era :-).
Ci saranno stati anche grillini? io alla loro festa se si facesse ci andrei, come andrò a quella di SEL o di Rifondazione se le faranno. Ed elettori astenuti? penso di si sicuramente! ma voglio dire, se il PD facesse così orrore e disgusto credo non ci andrebbero, io per esempio a una festa del PDL o di Storace ma neanche se mi pagassero! Dunque ci tornerò, non foss'altro che per sentire Civati il 16 e il 24 (certo ci fosse stato anche Barca magari al posto di D'Alema.. eh lo so, tutto non si può avere). Renzi non pervenuto, c'ha da fa' con la Merkel e il panino con la base è l'ultima cosa cui pensa, non l'ha detto ma ormai s'è capito).

 
 


 

14 commenti:

  1. grazie per questa tua dovizia di dettagli.
    Se e quando ci sarò, ci sorà a quella di Sel con la certezza che nello stand dei libri dedicherà il suo tempo la compagna sempre presente e attiva che era mia mamma.

    sherazadeeigocciolonidipioggiaimprovvisi

    RispondiElimina
  2. Insomma si è tornati alle origine. Dibattiti e salsicce. Che ci sia gente è un fatto positivo, in ogni caso.
    Certo che gli ultimi atti del PD non mi sono piaciuti, dopo il voto a favore del pomeriggio di Aventino su Repubblica c'erano più di 200 commenti, tutti contrari, con gente incazzata che prometteva di non votarlo più.
    Spero che tornino ad ascoltare la base, altrimenti alle prossime elezioni sarà il crollo.

    RispondiElimina
  3. Non mi fido più del PD, o PSB (Partito SalvaB).

    RispondiElimina
  4. ... ma vicino alle salsiccie poverine spoglie innocenti di maialetti e affini c'era un pentolone " comunista" con fiamma vispa vispa per bollire il Signore leghista Calderoli? proponilo Giova

    RispondiElimina
  5. Ciao sono anche io vicino alle tue speranze per il futuro della sinistra.... speriamo in prossime migliori decisioni dei vertici....guidate sempre dalla base.......
    ciao.
    filemnazio

    RispondiElimina
  6. Io piuttosto che andare alla festa del PD vado alle feste di Liberazione, più belle, dove si affrontano temi seri quali l'omosessualità (in un partito ultracattolico quale è il PD non lo so se si affrontano tali temi), la società multietnica e il sociale.

    RispondiElimina
  7. Renzi, a differenza di ciò che pensi tu, ieri sera era alla festa dell'Unità a Carpi: 4.000 persone (mezzo paese) ad ascoltarlo..a Roma, evidentemente preferiscono Barca e Civati son scelte no?
    io andavo alle feste dell'unità anche quando votavo Lega, perchè le salsicce e le costine comuniste sono ineguagliabili :)))

    RispondiElimina
  8. p.s.
    complimenti per la birra..finalmente qualcuna che dà una mano a farci risalire in classifica..:))
    grazie!!

    RispondiElimina
  9. non so perchè ma più le feste del PD ricordano le vecchie "festa dell'unità" ... e più è evidenta la scollatura tra il partito e la sua base...

    e questo signori miei, non è un bel segno...

    (daje na salama e falli stà zitti !!!)

    RispondiElimina
  10. non ho letto tutto. però sta cosa del contributo mi fa ridere, o piangere. perchè lo continuano a chiedere? per dare una parvenza di povertà agli elettori poveri, o poveri elettori ? quella che non hanno da tanto ??

    RispondiElimina
  11. io ci sono andato spesso a queste feste sopratutto quando ero a Milano e si faceva nei pressi della Montagnetta di San Siro... bei tempi quando questo o quello che era veniva considerato il partito dei lavoratori... spero solo che si riscopra la sua identità

    RispondiElimina
  12. Se il PD non caccia dal governo un ministro che per malafede o ignoranza ha consentito un crimine contro un donna e una bambina, può fare tutte le feste che vuole ma perderà le elezioni.
    Ciao : )

    RispondiElimina
  13. Io non vado più alle feste del Pd. Non vado più nemmeno a quelle di Rifondazione o a quelle di Sel. Diciamo che sono rimasta orfana di feste... sic

    RispondiElimina
  14. grazie per i commenti
    a chi preferisce le feste di Sel o Rifondazione
    a chi non va a nessuna di queste..
    a chi rimpiange quelle di una volta quando il partito era veramente quello dei lavoratori..
    a chi è (giustamente) indignato..
    a chi non prevede cose buone..

    siccome io penso che siamo tutti sulla stessa barca, credo anche che dobbiamo cercare in qualsiasi modo (anche con le sacrosante critiche!!) di fare in modo che una sinistra torni ad esistere!!

    Buona domenica a tutte e tutti

    RispondiElimina