sabato 3 maggio 2014

Meglio di tante parole #NapoliFiorentina

Collegamento permanente dell'immagine integrata

Lo dico subito, non sono tifosa, personalmente abolirei il gioco del calcio per quello che è diventato.. e non avrei saputo ciò che è avvenuto stasera se non m'avesse chiamato un'amica. Odio la violenza in tutte le sue forme ma quella dei tifosi, italiani o stranieri, di più, perché non giustificata da un protesta (licenziamenti, precarietà dei giovani, grandi lavori inutili, per dire..): un'idiozia del nulla, una regressione allo stato primitivo. Domani media e discorsi da bar faranno passare il resto in secondo piano, anche Senigallia sott'acqua.. o i morti nell'incendio non casuale di Odessa, Ucraina, Europa..
C'è un'immagine poi (Globalist) che mi pare illustri la nostra situazione meglio di tante parole: il figlio del camorrista che tratta con le forze dell'ordine l'inizio della partita sugli spalti. In tv la faccia di Renzi un po' smarrita dietro i fumogeni...
             
3 h
All'Olimpico si dialoga con gli ultras. In Italia prima di decidere qualsiasi cosa va di moda consultare dei pregiudicati. []

7 commenti:

  1. Non ho parole, ho solo parolacce...

    RispondiElimina
  2. Quando un capo ultra come il De Tommasi con la scritta "spaziale libero" ci da l'ok per il volgersi della finale di Coppa Italia, siamo arrivati anche in questo campo, un campo che dovrebbe grazie allo sport unire la gente, al limite della nostra demenziale esistenza. Purtroppo tutti i campi, specialmente quello politico, si stanno dimostrando violenti, e non ci rimane altro che accettare questa cruda realtà. Cara giò, mi sa che dobbiamo abituarci al suschi, sichi, sochi.......vabbè, al pesce crudo! Una carezza!

    RispondiElimina
  3. Mi sembra una bella metafora della nostra realtà ( e manco tanto metafora)

    RispondiElimina
  4. ... "le monde à l'envers"! Un teppista dirige e decide se si può giocare la finale! ... e dovremmo portare rispetto per questo stato?????? Debole con i prepotenti e prepotente con i deboli.

    Nota a margine: il guagliò sarà ancora più riverito ora. La diretta TV e le sue immagini lo hanno ingigantito a dismisura. Nei rioni di Napoli la gente lo adorerà ... altra topica della RAI.

    Camosciobianco

    RispondiElimina
  5. tutto ciò è buono ed utile alla educazione del nostro amato bobbolo.
    E' bene che l'immaginifico sappia che qui da nojos a roma, se vuole uscir di casa dopo na cert'ora è bene che s'infili il revolver nella cintola,
    Non è giusto che uno che se ne va per i fatti suoi debba essere soggetto a colpi d'arma da fuoco o de piccone senza che abbia la possibilità di difendersi. Schivato il primo colpo può aver la possibilità di replicare facendo magari fuori il pazzo di turno, senza che debba intervenire la magistratura per condannarlo a 20 anni per tre omicidi e poi rilasciarlo dopo aver riconosciuto l'infermità mentale (Kabobo).
    Non è giusto che i trasgressori dell'immaginifico che, invece di farsi una famjjia e starsene chiusi in casa davanti la tv, se ne vanno in giro la notte, poi debbano beccarsi una pallottola e trapassare, lasciando traccia di loro per un pajo de giorni scarsi su tutti i media del generoso bobbolo e su questo bel blogghettino

    RispondiElimina
  6. grazie un saluto, un po' affranto su questo lato, a tutti..
    spero solo che il ragazzo in ospedale si salvi, perché
    .. non so.. forse alle prossime partite ci vorrà l'esercito..

    RispondiElimina